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Addio al tagliando dell’assicurazione sul parabrezza, ecco cosa cambia da oggi

I controlli delle auto e i posti di blocco effettuati dalle Forze dell’Ordine subiscono un netto processo di velocizzazione grazie alla verifica della copertura assicurativa mediante il controllo della targa: non sarà più necessario mostrare il tagliando assicurativo (tanto che  lo stesso non verrà neppure più rilasciato in sede di stipula o rinnovo, ndr.) poiché comunicando al centralino delle Forze dell’Ordine la targa dell’auto che si sta controllando, si verificherà immediatamente attraverso la banca dati della Motorizzazione se il veicolo è coperto dall’assicurazione o meno e procedere a sanzionare chi non ha assicurato il veicolo che sta guidando.

In questo caso possiamo dire che la targa dell’auto diventa la carta d’identita del veicolo, grazie al Targa System si potranno incrociare i dati archiviati dalle Forze dell’Ordine, quelli delle Agenzie delle Entrate e delle Assicurazioni.
Il sistema Targa System è molto efficace ed è attivo per altri controlli, come per il sistema della lettura della velocità e relative multe.
Naturalmente anche se non è più obbligatorio esporre il tagliando dell’assicurazione sul parabrezza, non cambia nulla in termini di obbligatorietà  all’assicurazione e soprattutto bisognerà avere sempre a bordo il certificato di copertura. Questo documento serve per dimostrare la regolarità della copertura assicurativa sia in caso di incidente o per circolare all’estero, sempre all’interno dell’Unione Europea.
La risoluzione è stata adottata il 18 Ottobre 2015 e risulta molto pratica perché eviterà al conducente di dimenticarsi di esporlo senza incorrere in sgradevole sanzioni.

Il provvedimento oltre ad essere pratico, rappresenta anche e soprattutto, un passo avanti nella lotta della falsificazione dei tagliandi delle assicurazioni: dato che il controllo da parte delle autorità è immediato e in tempo reale si potrà verificare se la copertura assicurativa dell’auto è reale o falsata. Giusto un dato per far comprendere la gravità delle frodi assicurative: al giorno d’oggi, in Italia, si contano ben 4 milioni di veicoli senza RCA, quasi il 10% dell’intero parco circolante nella penisola.

Per il futuro il mondo delle assicurazione e dei controlli prevede un cambiamento radicale: si potranno, infatti, effettuare verifiche delle coperture assicurative attraverso i sistemi tecnologici che lavorano a distanza, come può essere l’autovelox, i tutor in autostrada o il telepass.
A fronte di questa innovazione, lecito chiedersi se il tagliando elettronico farà diminuire il canone assicurativo annuo, anche per la banale constatazione che la sua stampa prevedeva un costo di circa 2-3 euro che, moltiplicato per l’ammontare delle assicurazioni, determina un risparmio globale intorno ai 100 milioni di euro. Un processo di dematerializzazione, però, che non gioverà immediatamente agli assicurati, per tariffe che rimangono, nel nostro Paese, ancora alte ben più alte rispetto alla media europea, in funzione di un numero di truffe ampiamente superiore al resto del vecchio continente e con differenza di costi, tra regione e regione, incredibilmente elevati. Basti pensare che alla media di un’assicurazione sostenuta in Campania, circa 802 euro o Calabria, inferiore ma sempre elevata, con 606 euro, fanno da contraltare realtà ben più fortunate, quali Val d’Aosta o Friuli dove assicurarsi costa mediamente 334 euro o 353.

Un sistema, quindi, che si prefigge quale intenzione primaria di limitare le truffe assicurative, ma per chi ha sempre pagato correttamente il proprio canone non deve aspettarsi grandi novità oltre a non esporre più il tagliando sul parabrezza: non ci saranno nuovi documenti da compilare e la società assicurativa a cui vi affidate vi invierà gli stessi documenti di sempre. Come ultimo aspetto possiamo dire che la riforma assicurativa è immediata: non bisognerà attendere il prossimo rinnovo del canone per non esporre più il tagliando assicurativo sul parabrezza. A partire da oggi, con effetto immediato, chiunque abbia pagato regolarmente il  canone assicurativo per quest’anno, non importa in che data, potrà togliere il tagliando dal vetro, basterà semplicemente ricordarsi di tenere nel porta oggetti, assieme agli altri documenti, il certificato o la polizza assicurativa.

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