Sport

Calciomercato: ultima giornata avara di affari. Ecco gli acquisti in serie A

Per una sessione di calciomercato invernale che, mai come in questa occasione, registra ritorni e trasferimenti (spesso senza alcuna movimentazione di denaro a supporto) non regala grandi scossoni un’ultima giornata che – attesa con spasmodica attenzione da parte di Sky e Sportitalia – si traduce sostanzialmente in un nulla di fatto, con la porta della Lega a rimanere desolatamente vuota.
Le ultime 24 ore hanno, quindi, dispensato più affari sfumati di quanto non si sia realmente concluso. Non si perfezionano, ad esempio, i tanto reclamizzati passaggi di Ilicic al Torino, di Bergessio alla Lazio (che così rimane a giocarsi un intero girone con un grande bomber, ma pur sempre 36enne, complimenti!), di Baselli al Milan o di Ledesma o Rolando all’Inter. Per tacere del povero Diakitè che beffato dalla Samp, dopo aver fatto le visite mediche, non chiude neppure con Cagliari e Inter.
Gli affari, comunque, non sono mancati e, complice l’anonimo campionato, le Milanesi hanno fatto la parte del leone.

Una delle squadre più attive è il Milan, che deve recuperare il gap in classifica per raggiungere una posizione più consona alla sua tradizione: dal Parma è arrivato un rinforzo importante come Gabriel Paletta, l’italo argentino che solo l’estate scorsa il DS gialloblu Leonardi aveva valutato più di 20 Milioni, complice la crisi societaria, è approdato all’ombra della Madonnina in prestito con diritto di riscatto. Stessa formula usata anche per il passaggio di Antonelli, che torna a vestire la casacca rossonera dopo la trafila nelle giovanili del Milan: con questo acquisto Inzaghi potrà finalmente avere un terzino sinistro all’altezza, in attesa anche del recupero di De Sciglio che potrebbe essere così dirottato a destra. Considerando che prima erano arrivati i vari Bocchetti, Cerci, Suso e Destro, Galliani ha fatto il massimo, anche se resta il dubbio che sia troppo tardi.
Ritorni anche in casa Inter, dove si registra il rientro dell’ex promessa giovanile, il terzino Davide Santon, capace nell’era di Mourinho di fermare uno dei giocatori più forti di sempre, Cristiano Ronaldo: arriva in prestito dal Newcastle e darà sicuramente una grossa mano sulle fasce a Mancini; sul fronte cessioni, invece, è arrivato il via libera per lasciar partire il giovane Bonazzoli, destinazione Sampdoria, assicurandosi il diritto di ricompera, con l’attaccante che comunque terminerà la stagione all’Inter prima di passar in blucerchiato. Anche in questo caso i veri botti erano stati esplosi subito, con il duplice arrivo di Shaqiri e Podolski. Peccato che non si sia concretizzato l’arrivo da subito di Murillo, perchè un centrale serviva, accome

Grandi movimenti anche in casa bianconera, che come da tradizione costruisce la sua rosa in estate e tenta, visto anche l’ottimo andamento stagionale, di tappare quei buchi creatisi con la sessione invernale: accontentata la volontà di partire di Giovinco, che ha anticipato il suo volo in Canada e l’approdo in MLS, è tornato in bianconero Alessandro Matri, vecchia conoscenza dell’ambiente juventino e profondamente stimato dal tecnico Allegri, che lo ha avuto già in passato al Cagliari e la scorsa stagione al Milan. Porte scorrevoli anche a centrocampo dove si è accasato ufficialmente Sturaro, che andrà ad rimpinguare uno dei reparti più completi del campionato, prendendo il posto di Mattiello, passato al Chievo dove avrà più continuità di gioco. Da segnalare anche operazioni minori, almeno per il momento, ma dal sicuro avvenire come gli acquisti del portiere Brigonli dalla Ternana, oltre i giovani Tello, Filipe, Bunino e Zappa.
Anche la Roma prova a continuare la difficile rimonta sulla Juventus, riuscendo a chiedere le trattative per l’esterno offensivo Ibarbo, che si aggiunge all’acquisto dei giorni scorsi di Doumbia, oltre ad aggiungere un importante tassello in difesa, ovvero Spolli dal Catania, che andrà a completare il reparto consentendo a Castan un recupero più graduale e senza affanni.

Non annoia  la Sampdoria, dove l’area è tesa per via del rifiuto di sostenere la doppia sessione d’allenamento da parte di Eto’o che ha generato l’ira di Sinisa Mihajlovic, sfumati Spolli e Paletta, è arrivato dal Palermo in prestito semestrale Ezequiel Munoz, che resterà a Genova prima di arrivare in scadenza contrattuale con la squadra siciliana, per poi passare al Milan in estate. Importante tassello per il centrocampo, dove è stato acquistato il giovane Acquah dal Parma, Ghanese ex Parma. Considerando gli arrivi in precedenza del Camerunense, di Muriel, Coda e Frison, non c’è da lamentarsi, sempre che Eto’o non finisca per spaccare lo spogliatoio….
Movimenti anche per il Genoa, che richiama il suo figliol prodigo Marco Borriello, bomber che con la maglia del grifone ha vissuto il suo miglior periodo, preso dalla Roma a titolo definitivo: sarà lui ad alternarsi nel ruolo di prima punta con Niang e Pavoletti, dopo la partenza di Matri e Feftatzidis, che è finito in prestito al Chievo Verona. Delle ultime ore anche le acquisizioni di Laxalt, Tambè e Bergdich, anche se resta il dubbio che sulla sponda rossoblù si cambi sempre troppo, con Gasperini costretto a ricominciare, ogni volta, daccapo.
La Lazio, in attesa di recuperare Djordjevic, non riesce a concludere l’acquisto di Bergessio dalla Sampdoria per il rifiuto di Ederson di lasciar la capitale e accasarsi alla squadra blucerchiata, mentre il Napoli aveva già di fatto concluso il suo mercato con Strnic e Gabbiadini arrivati nei primi giorni di gennaio , cedendo, in prestito, in quest’ultimo giorno Radosevic al Rijeka.

Lato Fiorentina mercato che ha subito un’improvvisa accelerazione dalla cessione di Cuadrado al Chelsea. Si chiude dopo aver trovato l’accordo, dopo un’estenuante trattativa durata giorni, con il ‘Messi d’Egitto’, Salah. Viola alla ricerca di un esterno destro, sondata e scartata la pista Maggio, la scelta è ricaduta sul laterale ex Roma e Genoa Alejandro Rosi. Gilardino e Diamanti torneranno utili, ma anche qui, complice la carta d’identità, di programmazione se ne vede ben poca.
Sostanzialmente immobili, forti di un torneo oltre le aspettative, Sassuolo e Palermo, con i primi che hanno realizzato il maggior colpo trattenendo Zaza e dando il benvenuto a Lazarevic e con l’arrivo del greco Donis in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto dalla Juventus, mentre i Rosanero congedano il “ribelle” Munoz e si liberano dei poco utilizzati Pisano, Feddal e Bamba sostituendolo con Rispoli e l’ex senese Jalalo. Nessun grande squillo neppure da Udinese e Torino, con i Friulani che si limitano a far rientrare l’uruguaiano Aguirre dall’Empoli e prelevare con riscatto a proprio favore la promessa croata Perica dal Chlesea, mentre in casa granata Cairo non fa nulla per smentire le accuse di eccessiva parsimonia, chiudendo solo con gli arrivi di un portiere, il laziale Gonzalez, comunque utile in prospettiva e la promessaancora acerba, di origine italiana, Serafino dal Boca.

Si sono date da fare, tranne l’incomprensibile immobilismo del Cesena, anche le squadre che lottano per salvare la pelle. Cagliari che saluta Ibarbo, dando il benvenuto al belga Mpoku, carneade o quasi, che con il ceco Husbauer e il croato Cop ( e non meno Brkic che tra i pali regala maggiori certezze di chi lo ha preceduto), rappresentano la scommessa degli Isolani per restare in A, mentre l’Atalanta ha concluso da giorni la sessione invernale con gli arrivi di Pinilla ed Emanuelson.
Chievo che, a caccia di reti, punta sulla rinascita di Pozzi e contestualmente acquista Vajushi dal Litex Lovech e il giovane Mattiello dalla Juve. Si muove anche l’Empoli, che ha prelevato Somma dalla Roma e ceduto a titolo definitivo il talento Rugani alla Juve, che resterà comunque in Toscana sino al termine della stagione.
Più che di mercato si può parlare di autentica smobilitazione per quel che resta del Parma che, complici le tante risoluzioni, vede fuggire Cassano, Paletta, De Ceglie, Felipe e cede Rispoli al Palermo in prestito con diritto di riscatto, richiamando proprio dalla Sicilia il difensore marocchino Feddal, che fa il percorso inverso. Sfuma, inoltre, l’arrivo di Livaja, per una situazione che disperata prima, ora appare grottesca.
Vola verso Verona, sponda Hellas, Eros Pisano, terzino destro, con la formula del diritto di riscatto, mentre salta, quando sembrava tutto fatto, l’arrivo del difensore argentino Iniguez. Considerando che alla casella arrivi si aggiunge il solo Fernandinho, anche per l’Hellas salvezza tutta da conquistare e mercato non all’altezza, considerando quanto incassato da Iturbe.

Sessione invernale conclusa, anche se resta ancora una finestra aperta per i parametro zero, tra i quali ci sono giocatori di assoluto livello come Diakitè, che potrebbe finire all’Inter, al Cagliari o al Sassuolo, e Antonio Cassano che vorrebbe tornar all’Inter, anche perchè ormai è chiaro il mercato non finisce mai.

Leave a Response