Calcio

Champions League Juventus-Real Madrid 2-1: Juve notte Real, Morata e Tevez e ora il Bernabeu . Cronaca match

L’impresa era nell’aria e alla fine è arrivata: la Juventus è riuscita a imporsi sul Real Madrid nel primo atto della semifinale che decreterà chi andrà a Berlino a contendersi la Champions 2015 con la vincente del confronto tra  Barcellona o Bayern Monaco.
Certo, il 2 a 1 finale non chiude assolutamente il discorso qualificazione, visto che nel ritorno al Bernabeu agli uomini di Carlo Ancelotti basterà vincere con il risultato minimo, quello di 1 a 0 per passare il turno. Tuttavia quella di stasera è una vittoria importantissima per la crescita dei Bianconeri, che battendo i campioni d’Europa in carica ha ancor più compreso che il proprio processo di maturazione è davvero in atto e che il sogno di tornare stabilmente tra le migliori d’Europa e, alla fine, di rialzare al cielo la Champions può davvero concretizzarsi, se non quest’anno, sicuramente nei prossimi anni.

La partita della Juventus è stata incredibile sotto ogni punto di vista, ma quello che più ha colpito addetti ai lavori e tifosi bianconeri è la maturità tattica mostrata dalla formazione allenata da Allegri. La squadra è partita con il piede giusto e anche dopo aver subito il pareggio del Real Madrid, e non senza un certo pizzico di fortuna,, non si è disunita, cercando il goal del nuovo vantaggio e difendendolo con intelligenza una volta trovatolo. Tutti hanno giocato un’ottima partita, ma i due nomi che vanno citati sono sicuramente quello di Tevez, vero e proprio trascinatore della squadra e autore del goal della vittoria, e quello di Sturaro, debuttante in palcoscenici di questo livello, ma in grado di dispensare personalità e recuperi, con l’ex Genoano che ha dominato la scena in mezzo al campo non sbagliando praticamente nulla nei suoi minuti di gara.
La squadra di Allegri si è presentata al cospetto del Real con la pesante assenza di Pogba e l’ex tecnico rossonero, a sorpresa, lo ha inserito negli 11 di partenza, preferendo il giovane centrocampista, al favorito e sin qua in stagione utilissimo, Pereyra, entrato solo sul finire del match. Proprio l’ex centrocampista genoano è un po’ il simbolo di una squadra torinese capace sempre di gettare il cuore oltre all’ostacolo, forte di una solidità tattica e di spogliatoio che in pochi vantano in Europa. Nella formazione di ieri, comunque, in campo 6 gli Italiani, a riprova di un movimento non così derelitto come qualcuno vuol far intendere.
In avanti Tevez è stato affiancato da Morata, scelta rivelatasi azzeccatissima, mentre Ancelotti ha risposto con un 4-4-2 dove accanto a CR7 ha inserito Bale. La novità dell’ultim’ora è stata la scelta di Marcelo come terzino sinistro, con Coentrao dirottato in panchina.

I Bianconeri hanno iniziato il match andando a mille e dopo due belle conclusioni di Sturaro (tra i più pronti ad entrare in partita, nonostante un’esperienza europea praticamente nulla) e Morata è andata in vantaggio. Marchisio ha servito Tevez, che da dentro l’area ha scoccato un tiro che Casillas ha respinto: sul pallone si è avventato la giovane punta iberica il quale ha insaccato e ha così messo a referto il più classico dei “goal dell’ex”.
A questo punto gli Spagnoli hanno cominciato a cercare la via del pareggio e pur dovendo fare i conti con una Juventus molto aggressiva su ogni pallone sono riusciti ad alzare il proprio baricentro. Dopo un tiro da 30 metri di Kroos sul quale Buffon si è disimpegnato ottimamente, è arrivato il pareggio dei Blancos, al termine di un’azione da applausi. Il goal è stato costruito sull’asse James Rodriguez-CR7: il primo ha pennellato un cross su cui Ronaldo, lasciato solo dalla difesa juventina, si è avventato di testa, realizzando così il goal che ha riportato il Real in parità. La Juventus non è riuscita ad imbastire una reazione e dopo un bel tiro di Marchisio ha rischiato addirittura di andare sotto: poco prima della fine della prima frazione James ha colto una clamorosa traversa con un colpo di testa in tuffo, a conclusione di una trama corale e avvolgente degli ospiti, se possibile, ancora esteticamente più pregevole di quella dell’1-1.

All’inizio del secondo tempo il Real Madrid ha cercato di impostare la partita sui propri ritmi e la Juventus ha accettato tale canovaccio tattico. I Bianconeri però, alla prima occasione utile, si sono portati nuovamente avanti. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo sprecato dagli ospiti, la Juventus ha creato un micidiale contropiede con Tevez, che dopo 60 metri di corsa, complice la diagonale di Morata bravo a creargli lo spazio,  si è procurato un calcio di rigore: l’Argentino si è incaricato della battuta e si è dimostrato ancora una volta un cecchino implacabile, battendo il portiere delle Merengues e dando ai suoi  il nuovo vantaggio.
A questo punto Ancelotti è passato al 4-3-3 e ha buttato Hernandez nella mischia, richiamando Isco. Allegri ha replicato impostando la squadra con il 3-5-2 e mettendo dentro Barzagli al posto di Sturaro. I Bianconeri hanno stretto i denti e non hanno sofferto più di tanto l’assalto del Real Madrid, andando anzi vicinissimi al goal del 3 a 1 prima con Pereyra, che non ha raccolto un invito di Llorente in area e poi con lo Spagnolo, che di testa ha sprecato una grande occasione, consegnando la palla a Casillas. Ad ogni modo il 2 a 1 è un ottimo risultato e anche se al Bernabeu sarà una gara difficile, la Juve ha le carte in regola per passare il turno, dopo aver dimostrato, e non è poco, di poterci stare  eccome a questi livelli.

JUVENTUS-REAL-MADRID 2-1 (1-1)

 

MARCATORI 8’ Morata (J), 27’ Cristiano Ronaldo, 58′ Tevez (rig.)

JUVENTUS (4-3-1-2) Buffon 6 – Lichtsteiner 6, Bonucci 6.5, Chiellini 6.5, Evra 6.5 –  Marchisio 6, Pirlo 5.5, Sturaro 7 (66′ Barzagli 6) –  Vidal 6 – Morata 6.5 (78′  Llorente 6), Tevez 6.5 (86′ Pereyra sv)
A disposizione: Storari, Padoin, Pepe, Matri, Pepe All. Allegri 6.5

REAL MADRID (4-4-2) Casillas 6 – Carvajal 5, Pepe 6, Varane 5.5, Marcelo 6 – James Rodriguez 6.5, Sergio Ramos 5.5, Kroos 6, Isco 5.5 (63′ Hernandez 6 – Bale 5 (86’’ Jesé sv), Ronaldo 6.5
A disposizione: Keylor Navas, Coentrao, Arbeloa,Llarramendi, Lucas Silva All. Ancelotti 6

Ammoniti Bonucci, Chiellini, Vidal, Tevez (J); Carvajal, Marcelo, James Rodriguez (R)

ARBITRO Atkinson (Inghilterra) 5.5

NOTE
spettatori 41.000 circa per un incasso di i 3.305.232 euro

2 Comments

Leave a Response