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Francia, stop al Front National: ai ballottaggi il partito di Marine Le Pen si ferma davanti alla “diga repubblicana”

UNA DIGA AL FRONT NATIONAL – L’attesa conferma non c’è stata anche se il Front National ottiene un cospicuo numero di voti (circa 6,6 milioni) e si conferma come la prima forza di opposizione in Francia. I ballottaggi per le elezioni regionali nel Paese transalpino hanno visto la sconfitta del partito guidato da Marine Le Pen in tutte le regioni in cui era in corsa, lasciando strada all’affermazione dei Républicains e al Partito Socialista di François Hollande che frena l’emorragia di voti e, per la prima volta negli ultimi anni, evita l’ennesima débacle. Il secondo turno delle “Regionali 2015” ha fatto registrare una maggior mobilitazione popolare, con percentuali di affluenza superiori di quasi otto punti rispetto alla tornata dello scorso 6 dicembre.

LA REAZIONE DELLA LE PEN – Insomma, in Francia pare sia stato raccolto dall’elettorato il monito lanciato nei giorni scorsi dal Primo Ministro Manuel Valls, che aveva auspicato una “diga” contro l’avanzare del partito della Le Pen e aveva invitato a votare apertamente per le forze conservatrici pur di evitare un’affermazione del Front National. In questo modo i Socialisti sono riusciti a vincere in cinque regioni, lasciandone sette a Nicolas Sarkozy che, inaspettatamente, ha raccolto i frutti di questa inattesa alleanza col centro-sinistra. Tuttavia, lo stop registrato nei ballottaggi non ha scalfito l’ottimismo della stessa Le Pen che, già in serata, ha commentato i risultati e ha comunque elogiato “il coraggio degli elettori che ci hanno sostenuto, nonostante le intimidazioni e le manipolazioni della stampa negli ultimi giorni”.

Sebbene non abbia vinto in nessuna regione, la 47enne figlia di Jean-Marie Le Pen ha anche salutato il “formidabile successo” ottenuto nelle tradizionali roccaforti socialiste e ha sottolineato la “marcia inesorabile del suo movimento”, sottolineando inoltre che i toni poco inclini al trionfalismo di Valls e Sarkozy indicano bene la situazione di assoluto equilibrio che regna in Francia in questo momento.

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