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Juve, che fatica con l’Atalanta! Ai quarti di Coppa Italia ma con il brivido

Seconda vittoria consecutiva nel 2017 per la Juventus. Dopo aver ripreso a ritmi elevati in campionato (vittoria per 3-0 contro il Bologna) i bianconeri si ripetono in Coppa Italia. Nel match contro l’Atalanta, valido per gli ottavi di finale, la compagine del tecnico Massimiliano Allegri s’impone per 3-2.

Prestazione sublime de La Joya, Paulo Dybala, che ha aperto le marcature nel primo tempo con un bolide al volo da fuori area. Pochi minuti più tardi il croato Mandzukic ha raddoppiato, imbeccato proprio dal fenomeno ex Palermo. Nella ripresa la Juventus non ha cercato di affondare il colpo, limitandosi per lo più a controllare il ritmo della gara. Non a caso Allegri ha tolto un centrocampista di qualità come Marchisio, inserendo al suo posto Sturaro, per dare più dinamismo al reparto mediano e pressare con maggior intensità gli avversari.

L’Atalanta, che ha dimostrato di essere fra le squadre rivelazione in questa stagione, non si è arresa e ad un quarto d’ora dalla fine del match è riuscita ad accorciare le distanze con una rete dell’esterno difensivo Konko. Pochi minuti dopo, però, la Juventus si è portata nuovamente sul doppio vantaggio, grazie ad un calcio di rigore trasformato dal centrocampista bosniaco Pjanic. Le emozioni non si sono esaurite, visto che i nerazzurri hanno avuto la forza per dimezzare ulteriormente lo svantaggio, grazie ad una rete del giovane attaccante ivoriano Latte Lath.

Il finale è stato di pura sofferenza per la Vecchia Signora, che è passata al classico modulo di riferimento, il 3-5-2, con il ritorno in campo di Bonucci dopo circa un mese e mezzo. Nonostante un atteggiamento prudente, i bianconeri hanno rischiato negli ultimi convulsi minuti, con Neto che ha dovuto effettuare una bella parata su un tiro dal limite dell’area scagliato dal centravanti atalantino Petagna. La qualificazione è stata raggiunta, con qualche patema di troppo, e Allegri dovrà lavorare duramente per evitare che questi cali di concentrazione possano ripetersi in futuro.

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