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Motogp Gp di Assen: storia del mitico circuito olandese e protagonisti delle scorse edizioni

Il Gran Premio d’Olanda di motociclismo si corre ad Assen fin dalla sua prima edizione, nel lontano 1949. Diversamente da tutti gli altri Gran Premi, si corre sempre nella giornata di sabato, e tradizionalmente nell’ultimo sabato di Giugno. Nel corso degli anni la pista di Assen è stata più volte modificata, ma è comunque rimasta molto veloce, anche se caratterizzata da numerose curve. Le ultime modifiche di rilievo sono state realizzate nel 2006, ed oltre a modificare il tracciato, specialmente nella parte iniziale, è stato anche accorciato, portando la lunghezza da circa 6.000 metri, agli attuali 4542.

Da quando si corre con la categoria MotoGP, l’albo d’oro del Gran Premio d’Olanda vede in testa un pilota italiano, Valentino Rossi, a quota 5 successi, seguito a distanza dall’australiano Casey Stoner, con due vittorie, mentre tutti gli altri che sono saliti sul gradino più alto del podio, Gibernau, Lorenzo, Hayden, Spies e Marquez, lo hanno fatto una sola volta ciascuno, con il Campione del mondo in carica che lo ha fatto proprio nell’ultima edizione disputata.
Scorrendo i successi per marca, 6 volte si è imposta una Yamaha, cinque volte una Honda, ed 1 volta l’italiana Ducati.
Per quanto riguarda le vittorie in assoluto compreso la classe 500, un altro plurivincitore è l’australiano Mike Doohan, che ha trionfato in cinque edizioni consecutive, dal 1994 al 1998, sempre in sella ad una Honda. Su questo circuito si ricordano poi le vittorie di Giacomo Agostini, 5, a cui il pilota italiano ha aggiunto le 7 nella classe 350.

Lo scorso anno, come anticipato, la vittoria fu appannaggio di Marc Marquez, che era partito in seconda posizione in sella alla sua Honda, dietro la Yamaha privata di Aleix Espargaro. In gara il campione del mondo ottenne un successo abbastanza chiaro, precedendo il nostro Andrea Dovizioso con la Ducati, il compagno di squadra Pedrosa, ed appunto Aleix Espargaro. Quinta e sesta posizione per due piloti di casa nostra con Valentino Rossi davanti ad Iannone. Molto attardato Jorge Lorenzo, che si piazzò tredicesimo. Per il vincitore anche la soddisfazione di ottenere il giro più veloce in gara e l’ottavo successo consecutivo dall’inizio della stagione.
L’anno precedente Valentino Rossi, scattato dalla quarta posizione in griglia riesce a vincere il Gran Premio, battendo nell’ordine Marc Marquez, Carl Crutchlow che era scattato dalla pole, Dani Pedrosa, ed uno stoico Jorge Lorenzo che nonostante la partenza dalla 12esima posizione e la frattura della clavicola rimediata nelle prove ufficiali, aveva preso parte alla gara. La partenza del Dottorei era stata abbastanza lenta ed il primo a portarsi al comando della gara era stato Pedrosa. Il pilota di Tavullia fu autore di una splendida rimonta ed una volta andato al comando della gara non aveva più mollato sino al termine. Nel corso del quinto dei 26 giri della gara, Rossi ottenne anche il giro più veloce.
Una gara molto divertente fu anche quella del 2012, vinta dall’australiano Casey Stoner, in sella alla Honda, con poco più di 4 secondi di vantaggio sul compagno di scuderia Pedrosa. Gara da dimenticare per Valentino Rossi che con la sua Ducati non seppe fare meglio del tredicesimo posto al traguardo, doppiato dal vincitore, dopo essere partito dalla decima posizione in griglia. Anche Lorenzo non raccolse punti in quanto fermo dopo un incidente avvenuto nel corso del primo giro di gara, con un contatto con Bautista. Bene invece Andrea Dovizioso, in sella alla Yamaha. Per Pedrosa, la soddisfazione della conquista del giro più veloce in gara.
L’ultima vittoria su questo circuito di Jorge Lorenzo, attuale secondo in classifica ad un solo punto di distacco dal compagno di squadra Rossi, fu nel Gran Premio del 2010, quando il pilota spagnolo conquistò la prima posizione davanti a Pedrosa, Stoner e Spies, il primi due su Honda, ed il terzo in sella ad una Yamaha privata. Lorenzo aveva ottenuto anche il miglior tempo nelle prove ufficiali, mentre in gara il giro più veloce era stato fatto segnare da Pedrosa. In questa gara era assente Valentino Rossi, che si era infortunato nel GP precedente, al Mugello.

Anche in questa edizione il GP di Assen promette una gara entusiasmante, visto che Valentino Rossi partirà dalla pole conquistata con tanto di record della pista, mentre il suo diretto rivale, Lorenzo, parte dall’ottava posizione. Una sessione di prove entusiasmante quella del pilota di Tavullia, che ha preceduto Espargaro e Marquez, dopo che nella prima giornata di prove i più veloci erano stati i piloti Honda.

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