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Motogp Gp di Brno: dominio Lorenzo, per Rossi, raggiunto in classifica, podio amaro

Nell’undicesima gara stagionale della MotoGP, Valentino Rossi ottiene il quindicesimo podio consecutivo, ma con il suo terzo posto viene raggiunto in vetta alla classifica dal compagno di squadra Jorge Lorenzo, che si piazza primo, davanti all’altro spagnolo Marc Marquez.

Per Lorenzo la gara è stata solamente il suggello della superiorità che aveva dimostrato per tutti i tre giorni nei quali il circus del motomondiale è stato sulla pista di Brno. Il pilota spagnolo ha iniziato a mostrare la sua forma e la velocità della sua Yamaha fin dalle prime prove, lo ha ribadito centrando la pole position e facendo meglio anche nel warm-up prima della gara, nella quale poi è stato al comando sin dallo scatto al via, prendendosi poi il vantaggio definitivo dopo essere stato francobollato da Marquez nei primi giri, con il campione in carica costretto poi a desistere dall’inseguimento, non potendo reggere il ritmo imposto dal connazionale.
Per il pilota Yamaha si tratta della quinta vittoria in questa stagione, una vittoria che lo proietta definitivamente nel ruolo di favorito nel mondiale. A Brno, per i colori italiani, oltre alla terza posizione del pilota di Tavullia, c’è stata anche la quarta posizione di Iannone e la sesta di Dovizioso, in sella alle Ducati che hanno fatto vedere dei concreti passi in avanti rispetto alle ultime gare disputate.
Con questa vittoria il pilota maiorchino ha anche risposto a Marquez, che nella gara precedente, sul circuito di Indianapolis, lo aveva tallonato per tutta la gara andando poi a togliergli la soddisfazione della vittoria negli ultimi giri della corsa. Ora tra i due ci sono 52 punti di distacco, e se Marquez ne ha limati comunque 4, visto che prima della gara ne aveva 56 da Valentino Rossi, per lui è veramente dura pensare di poter ribaltare la situazione nelle sette gare che mancano da qui alla fine del mondiale, sette gare che saranno una vera e propria battaglia interna tra i due piloti Yamaha.

Il terzo posto di Valentino Rossi serve per limitare i danni in ottica classifica mondiale, ma il suo distacco dal compagno di squadra è stato abbastanza importante, circa 10 secondi, ed il Pesarese non è riuscito a far fruttare la posizione di partenza in prima fila, conquistata dopo diversi Gp che lo avevano visto partire più indietro. Al via “il Dottore”  non è riuscito ad accodarsi ai due scatenati che avevano preso subito il comando, e si è dovuto sbarazzare prima delle due Ducati, ma una volta che ha cominciato ad inseguire ha capito subito che non avrebbe mai potuto recuperare nei confronti di un Lorenzo in “modalità martello”. Per il nove volte campione del mondo non era possibile tenere un ritmo che si avvicinasse a quello dei due battistrada.
Buone sensazioni, al contrario, sono arrivate dalla Ducati che è tornata ad essere protagonista con entrambi i piloti, con Iannone che si è classificato quarto, precedendo ancora una volta il più titolato compagno, a soli 3 secondi da Valentino Rossi, e Dovizioso che si è piazzato sesto dopo essere stato a lungo in quinta posizione, cedendo nell’ultimo giro ad un Pedrosa che ha fatto una ottima gara risalendo molte posizioni, dopo essere partito con un piede dolorante che lo ha fatto penare per tutto il weekend.
Al settimo posto si è piazzato Bradley Smith, che ha preceduto i due fratelli Espargaro, Pol ottavo e Aleix nono. Ottimo decimo posto dell’italiano Petrucci, mentre le altre posizioni che assegnano punti per la classifica del motomondiale sono state occupate da Bautista e Bradl con le Aprilia e Baz con una Yamaha privata.

Al via della gara i tre piloti in prima fila vanno su scelte diverse per quanto riguarda le gomme con Lorenzo che punta sulle media sia all’anteriore che al posteriore, Valentino che risponde con due gomme a mescola dura e Marquez che sceglie la via di mezzo con dura dietro e morbida davanti. Al semaforo di partenza scatta benissimo Lorenzo che si appropria immediatamente della prima posizione, mentre l’Italiano si trova davanti sia Smith che Dovizioso e deve impegnarsi per superarli, e quando ci riesce la coppia di testa si è già avvantaggiata di circa 2 secondi.
Dopo 9 giri di pista Lorenzo accelera ancora e si toglie dalla scia Marquez, con le posizioni che si stabilizzano, mentre nelle retrovia si assiste ad una maggiore battaglia con Pedrosa in rimonta. Alla fine per Lorenzo è quasi una passerella ed anche Marquez si accontenta della seconda posizione, visto che il Pesarese non è in grado di avvicinarsi.

Nelle interviste del dopogara Rossi ammette che la sua moto non era veloce e che sarà molto duro per lui tenere dietro Lorenzo in questo rush finale del mondiale. Il Maiorchino da parte sua fa i complimenti alla sua moto, e dichiara di sentirsi molto in forma e pronto per l’assalto decisivo, sicuro che la lotta sarà tra lui ed il suo compagno di squadra. Rossi è apparso deluso del risultato, nonostante il podio, ed ha ammesso di non essere riuscito a trovare un passo gara all’altezza dei primi due. Marquez si consola del fatto di aver diminuito la distanza dalla vetta e ricorda che quello di Brno tradizionalmente non è uno dei circuiti preferiti dalla Honda, ma continua a promettere battaglia fino all’ultimo.

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