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Motogp Gp di Catalunya: Lorenzo non si ferma più, rimonta Vale. Marquez ancora gambe all’aria

Quarta vittoria consecutiva per Jorge Lorenzo nel Motomondiale classe MotoGP. Il pilota maiorchino cala il “poker”, ma non riesce a superare in classifica il nostro Valentino Rossi, che con il piazzamento alle sue spalle mantiene ancora un punto di vantaggio nella classifica generale.

Il Gran Premio di Catalogna ha confermato che la lotta per il titolo 2015 riguarderà solo i due piloti Yamaha, mentre quella per il titolo costruttori si può ormai dire decisa, a favore della casa giapponese. Per quanto riguarda gli avversari, giornata completamente da dimenticare per Marc Marquez, che è scivolato nel corso del terzo giro, mentre stava attaccando la prima posizione di Lorenzo, ed anche le Ducati hanno avuto una giornata no, con Dovizioso caduto e Iannone che si è classificato al quarto posto, sfruttando le disgrazie altrui, ma registrando il sorpasso le derby interno, ora in casa Ducati infatti ha superato Dovizioso.
In casa Honda si è rivisto sul podio Pedrosa, autore però di una gara senza acuti, e senza mai l’effettiva possibilità di lottare per le prime due posizioni, arrivato al traguardo con 19 secondi di distacco dal vincitore. Caduto anche Aleix Espargaro, in sella alla Suzuki.

Il poker di vittorie di Lorenzo, arriva per la prima volta nella brillante carriera del pilota spagnolo. Per Vale una bella rimonta, l’ennesima, partendo dal settimo posto in griglia, anche se in effetti la vittoria del  compagno di squadra non è mai stata in dubbio. Per quanto riguarda la caduta di Marquez, si è trattato di un suo errore nel corso della terza tornata, quando stava duellando con Lorenzo per la prima posizione; lo stesso Marquez ha riconosciuto di aver sbagliato nelle interviste del dopogara. Per lui molto nervosismo e forse, dopo questa scivolata, il definitivo addio al titolo che è stato suo per due anni di seguito, visti i 74 punti di svantaggio da Rossi, e soprattutto la cavalcata trionfale del suo connazionale, pronto a prendersi la testa della classifica generale nel prossimo Gran Premio. Già durante le prove del sabato, a parte gli exploit sul giro secco delle due Suzuki, Lorenzo aveva fatto vedere di possedere il miglior “passo gara”, e puntualmente lo ha confermato in corsa, prendendo subito il comando e facendo la gara di testa che gli piace tanto. Per lui, che negli ultimi quattro GP disputati non ha mai lasciato, neanche per un giro, la testa della corsa, si tratta della 37esima vittoria in carriera, con la quale raggiunge uno dei grandissimi del passato, Mike Hailwood,  quinto nella classifica ogni tempo della classe regina. Valentino Rossi dal canto suo non ha certamente mollato, ed ha confermato di saper pescare dalla propria moto tutte le risorse possibili, dopo una giornata di qualifiche che ancora una volta non l’ha accontentato.

Al via della gara le due Suzuki, che partivano in testa al gruppo vengono rosicchiate indietro, data la scarsa potenza del motore, ed alla fine del lungo rettilineo di partenza la testa della corsa è dei soliti noti, con Lorenzo, Marquez e Dovizioso nell’ordine, mentre Valentino è quinto e Crutchlow deve dire subito addio alla corsa a causa di una scivolata alla prima curva. Mentre in testa la lotta tra Lorenzo e Marquez provoca la caduta del pilota Honda che finisce nella ghiaia dopo essere arrivato lungo, dietro Valentino sorpassa Dovizioso, che poco dopo cade. Il Dottore va in forcing su Lorenzo, ma il suo distacco si mantiene costantemente tra 1,5 e 2 secondi dal leader; verso fine gara il pilota di Tavullia riesce anche a diminuire lo svantaggio portandolo fino ad 1 secondo e 2 decimi, ma puntuale arriva la risposta del pilota maiorchino che ristabilisce il distacco. Prima della fine c’è il tempo anche per la scivolata che condanna Aleix Espargaro in sella alla Suzuki, che ha comunque dimostrato nel weekend spagnolo di essere in crescita ed ha ottenuto il sesto posto con Vinales. Una buona gara anche per le Aprilia, che si sono piazzate in nona posizione con Petrucci ed in decima con Bautista.

Nelle altre due classi, vittoria in Moto 2 per il francese Zarco, che si impone davanti a due spagnoli, Rins e Rabat. Per il centauro transalpino si tratta del secondo successo stagionale. Per quanto riguarda i piloti italiani, ottava posizione per Morbidelli, decima per Baldassarri e tredicesima per Corsi, Nella classifica del mondiale è in testa lo stesso Zarco, che allunga su Rabat, portando il suo vantaggio sul pilota spagnolo a 40 punti, un vantaggio che inizia a diventare consistente.
In Moto3 vittoria di Kent in volata sull’italiano Bastanini che arriva a solo 35 millesimi di distacco dall’Inglese. Al terzo posto Vasquez, seguito dall’italiano Antonelli che conquista la quarta posizione. Ottavo Fenati. Kent conserva la leadership della classifica generale, ed allunga sui suoi rivali.

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