Scienze e Tech

Office 2016: condivisione e sicurezza le parole d’ordine del nuovo Office

Microsoft Corporation, la potente azienda informatica americana, ha recentemente svelato le caratteristiche del nuovo Office 2016 disponibile in Italia da qualche ora. Molte, come vedremo, le novità previste soprattutto legate ai temi della sicurezza informatica e della condivisione social dei contenuti.

La possibilità di poter lavorare contemporaneamente su un documento, e di verificare in tempo reale gli aggiornamenti che i nostri collaboratori apportano al file condiviso, rappresenta la sfida più interessante, l’accelerazione dell’azienda di Redmond nella direzione di una dimensione interattiva delle relazioni lavorative.
Questa release, definita dai produttori “assolutamente sicura e facilmente integrabile con quelle precedenti” fa, quindi, della condivisione in rete e dell’accesso al web più in generale i suoi punti di forza. Infatti, non solo sarà possibile scrivere contemporaneamente a più mani, ma anche utilizzare le funzionalità di Skype per interagire anche in video durante la stesura.
Chattare in tempo reale durante il lavoro, osservare le modifiche sul documento riportate da ciascuno dei partecipanti e, soprattutto, incontrarsi virtualmente in video condividendo immagini, contenuti, ecc. rappresenta la nuova frontiera della produttività.

Il mondo del lavoro e della scuola, quindi, avranno la possibilità di utilizzare un sistema integrato che faciliterà il lavoro di squadra e la produttività a distanza dove mobilità e contenuti condivisi, con largo accesso a modalità “cloud” di conservazione dei documenti, diventeranno sempre più consolidate modalità di lavoro ed interazione sociale.
Completano le novità della versione 2016 di Office altre funzionalità integrate e facilmente accessibili che danno, ad esempio, la possibilità di individuare i comandi utili all’interno del programma durante la digitazione (Tell me), oppure di fare ricerche sul motore web dedicato di ciò che ci occorre per lavorare (Smart Lookup), accompagnati dall’assistente vocale integrato di Windows 10 che potrà fornire, a richiesta anche verbale, soluzioni utili per l’utilizzo al meglio della suite.

Vedremo quanto successo sarà decretato dagli utilizzatori della piattaforma Windows a questa nuova creazione Microsoft e se emergeranno nei prossimi mesi necessità di aggiornamenti e problemi legati alla sicurezza (come detto, l’azienda si è esposta fortemente  da questo punto di vista), ma in passato queste promesse non sempre si sono rivelate effettive. La partita in questo caso è grossa: interattività, condivisione e flussi di dati tra utenti e nel cloud potrebbero costituire terreno allettante per gli hacker. Se Microsoft saprà confermare nei fatti la sicurezza annunciata non potrà, quindi, che essere un successo questo avanzare in direzione della collaborazione ed integrazione produttiva a distanza rappresentato dal nuovissimo Office 2016.

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