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Tim Cup: cuore Parma, la Juve passa solo al 90′. Ora Roma o Fiorentina

Al Tardini di Parma, nei quarti di finale di Coppa Italia, la Juventus fatica non poco contro la formazione di Donadoni, ma nel finale riesce a segnare la rete che la qualifica alla semifinale con Morata, subentrato da meno di un quarto d’ora a Coman.

Massimiliano Allegri, alla vigilia, aveva messo in guardia su quelle che sarebbero state le difficoltà del match, dipingendo  il match come “molto difficile“, a dispetto della classifica di campionato che vede la Juventus prima e solitaria ed il Parma ultimo ed alle prese con grossi problemi finanziari e con l’abbandono di Cassano, che ha rescisso in settimana il suo contratto con il club ducale. Ed il tecnico bianconero sembra essere stato buon profeta, perché la gara si è sbloccata solo all’89esimo con la rete del giovane Spagnolo, che ha evitato ai suoi il fastidio e la fatica dei tempi supplementari.
Allegri conferma quanto aveva fatto vedere nel precedente turno di Coppa Italia contro il Verona e si schiera con il 4 – 3 – 3, facendo partire ancora una volta dall’inizio Pepe, che ha bisogno di ritrovare il ritmo gara dopo la lunga assenza dai campi. Nel tridente offensivo ci sono poi Llorente e Coman, mentre Tevez non è stato convocato ed ha continuato la preparazione a Vinovo. Dopo l’influenza che lo aveva tenuto fuori domenica scorsa, il rientro di Pirlo che riprende la bacchetta di direttore d’orchestra del centrocampo, mentre Pogba resta fuori. Donadoni,invece, si inventa un modulo tutto nuovo, anche per la mancanza di Cassano, e parte con un 4 – 5 – 1, nel quale l’unica punta è Palladino, cercando di tenere ben coperta la zona mediana, memore della goleada subita dal Verona nello scorso turno contro i bianconeri e ancor più dello 0-7 subito in Campionato.

La Juventus, forse anche per la serata particolarmente fredda, parte abbastanza lentamente ed il suo attacco non incide come di solito. Il ritmo di entrambe le squadre è molto blando ed in tribuna si rischia di addormentarsi, con Parma e Juventus che fraseggiano molto a centrocampo, ma non riescono quasi mai ad arrivare alla conclusione. In effetti nei primi 45 minuti di gioco  da registrare una sola conclusione in porta, con Pepe, che proprio vicino allo scadere con un tiro-cross colpisce il palo. Sulla ribattuta si avventa Vidal, ma il suo destro scagliato dal limite dell’area finisce a lato, con Mirante che tira un respiro di sollievo. Da parte dei padroni di casa qualche timida iniziativa da parte di Rodriguez e Palladino, ed una conclusione dell’ex Nocerino, sporcata da Chiellini.

Anche la seconda parte di gara va via con il solito copione, con la sostituzione di Vidal, che non gradisce la mossa del tecnico; Coman fa il suo dovere in attacco, ma la Juventus non riesce a sfondare anche se ci provano in sequenza Chiellini, Pirlo e Morata, nel frattempo subentrato all’ex promessa del Psg.  Quando mancano cinque minuti alla fine da registrare una ghiotta occasione per Marchisio che colpisce il pallone a botta sicura, ma lo vede scheggiare la traversa, complice anche la deviazione fondamentale di Santacroce. Le due formazioni sembrano pronte a disputare i tempi supplementari quando, ad un solo minuto dal termine dei regolamentari, Llorente rientra da una probabile posizione di fuorigioco a difendere una palla, prima di imbucarla per Morata che in mezzo all’area non sbaglia e mette a segno la rete dell’ 1 – 0 che qualifica i Bianconeri. Prossimo avversario per l’undici di Allegri la  vincente della sfida Roma – Fiorentina che si giocherà la prossima settimana.

A fine gara un infreddolito Allegri, sottolineando come non si possa sempre vincere 3-0, dichiara che la partita è stata difficile, sia per la strenua resistenza del Parma, che per le condizioni del campo, ma è soddisfatto in quanto la squadra è sempre rimasta ordinata e soprattutto non ha concesso particolari occasioni da rete agli avversari. Per quanto riguarda il goal di Morata, il tecnico juventino ne approfitta per elogiare  la buona iniziativa di Llorente che ha servito un ottimo pallone al connazionale. Allegri è soddisfatto anche del rendimento di Pepe e di Coman, sostituito solo per avere maggiore peso in attacco. Morata dal canto suo confessa la comprensibile felicità per la rete decisiva realizzata e sottolinea come la Juventus voglia arrivare in fondo in tutte le manifestazioni in cui è impegnata. In casa Parma, oltre ai mugugni per la rete avversaria, nata, probabilmente, da un’iniziale posizione di off-side di Llorente, soddisfazione per una prestazione generosa , nonostante le mille ed una difficoltà in cui si dibatte attualmente la compagine emiliana.

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