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Facebook: addio alla tirannia del “mi piace”, arrivano anche 5 nuove emoticon per esprimere il proprio pensiero

In particolare si potrà esprimere la propria opinione potendo cliccare su uno cuore, oppure su cinque emoticon che esprimono diversi strati d’animo.

Le emoticon presenti in particolare andranno ad esprimere divertimento esilarante, uno stupore piacevole, un sorriso, un dispiacere e infine sarà inserita l’espressione che rappresenterà un vero e proprio stato di dissenso. Quindi per la prima volta viene introdotto su Facebook qualcosa che si avvicina al non mi piace.
La novità delle “Reactions” sarà introdotta prima in Irlanda e in Spagna, e ciò avverrà già da domani. Nel caso in cui questo sistema raccogliesse il consenso degli utenti spagnoli ed irlandesi, allora si deciderà di diffonderlo in tutto il Mondo,e quindi chiunque ha Facebook potrà esprimere la sua opinione su un link o su un video attraverso queste nuove faccine.

Il sistema funziona così: andando su un link, su un video, eccetera, oltre al “Mi Piace” sarà possibile visualizzare anche la scritta “Reactions”. Una volta cliccato su questa opzione,  verranno visualizzate il cuore e le cinque espressioni e e si potrà selezionare ciò che meglio, al momento, rappresenta il nostro stato d’animo.
Inutile sottolineare come questa novità sarà molto importante anche da un punto di vista commerciale: le aziende che fanno pubblicità sul noto social, infatti, potranno conoscere i gusti delle persone con maggiore precisione, perché una cosa è visualizzare un “mi piace”, un’altra è  comprendere quale particolare stato d’animo può causare un prodotto, una pubblicità presente su Facebook e così via. In questo modo si potrà personalizzare l’offerta e aumentare la possibilità di profitto.
Sarà un vantaggio anche per la creatura di Zuckerberg, visto che potrà vendere gli spazi promozionali a tariffe ancora più alte.

C’è da dire che anche per chi, da tempo, reclamava a gran voce  l’installazione dell’opzione “Non mi piace” è stato fatto un passo avanti, anche se non si tratta esattamente di ciò che in molti desideravano. Infatti chi caldeggiava tale necessità voleva un modo netto per esprimere il proprio dissenso su ciò che si trovava su Facebook, mentre queste “Reactions” vanno considerate come una sorta di via di mezzo.
Tuttavia i vertici di Facebook avevano già affermato,in modo piuttosto diretto, la propria contrarietà ad un giudizio così tranchant, pur allo stesso tempo avvertendo la necessità di trovare il modo per fare esprimere agli utenti diversi stati d’animo, ed ecco che si è trovata la soluzione delle “Reactions, soluzione che, probabilmente non a caso, segue di pochi giorni il film d’animazione Inside Out, nel quale protagoniste erano appunto 5 emozioni di una giovane bambina.

Ora tutto è nelle mani degli utenti spagnoli ed irlandesi, perché se questa novità sarà accolta con favore allora Facebook la diffonderà, se invece non dovesse riscaldare i cuori degli utilizzatori allora le “Reactions” rappresenteranno solo un esperimento tra i tanti a cui il Social ha pensato e abbandonato nel nome di una tradizione ormai decennale.

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