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Oumuamua è una sonda aliena: l’ipotesi choc di Harvard

Nel nostro Sistema Solare è giunto un elemento interstellare dal bizzarro nome di Oumuamua che secondo gli studiosi più razionali potrebbe essere una vela solare (una forma di propulsione spaziale), ma secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori di Harvard potrebbe essere una sonda inviata a noi dagli extraterrestri per studiare il nostro pianeta e le nostre attività.

Lo studio ad opera di Shmuel Bialy e Abraham Loeb, vuole indagare a fondo la questione, fornendo ipotesi particolarmente innovative secondo le quali questo oggetto, dalla forma allungata, sia un messaggio alieno.

Scoperto il 19 Ottobre 2017 attraverso un’osservazione con il telescopio Pan-STARRS a Maui, nelle Hawaii, il Oumuamua ha una forma piatta e oblunga: secondo la NASA è lungo circa 400 metri.

L’ipotesi aliena nasce dalla forma dell’oggetto. Gli studiosi affermano che essa è simile ad una vela solare, ma che l’idea di un contatto alieno non sia poi così lontana. Razionalmente potrebbe essere un resto di un equipaggiamento spaziale avanzato che si aggira liberamente per il Sistema Solare, spinto dalla suddetta vela solare; ma il fatto che questo oggetto si sia nuovamente diretto da dove è venuto desta il sospetto negli studiosi americani.

Anche gli studiosi contrari all’ipotesi formulata dall’università di Harvard convengono con l’idea che effettivamente questo oggetto dalla forma allungata abbia tenuto un comportamento “sospetto”. Nello scorso settembre l’oggetto non identificato si è avvicinato al Sole a circa 25 milioni di chilometri di distanza dal pianeta Terra e poi da solo se ne è allontanato, muovendosi alla velocità di 315.000 orari.

Ad insospettire gli studiosi americani è anche la composizione dell’oggetto; esso assomiglia ad un asteroide metallico e non lascia nessuna scia al suo passaggio.
Se Oumuamua è realmente un’astronave aliena dovrebbe voler interagire con gli esseri umani e per questo motivo che dal 13 dicembre verrà messo in funzione un telescopio che cercherà di mettersi in contatto con l’oggetto dalla forma a sigaro, tenendo puntate le sue antenne per circa 10 ore verso lo strano corpo volante.

La questione accende gli animi di numerosi studiosi che si apprestano a formulare le loro personali ipotesi in merito alla presunta forza aliena.
Non ci resta che aspettare ulteriori aggiornamenti dagli esperti per sapere se la nostra amata Terra sia nel mirino dei famigerati e misteriosi extraterrestri.