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Al termine di una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri degli Interni europei, tenutasi a Bruxelles, è stato votato un documento che prevede il ricollocamento di 120mila profughi provenienti da Italia e Grecia.

Emergenza immigrati che dal Mediterraneo sembra essersi spostato a Est. Tra un'Ungheria che sceglie le maniere forti ed una Croazia apparentemente incapace di gestire il flusso, come sempre, assente ingiustificata l'Europa.

Era stato buon profeta Gheddafi che, dalle colonne del Corriere della Sera intervistato, aveva predetto che senza di lui la Libia sarebbe andata ai terroristi e il Mediterraneo sarebbe diventato il caos. Le primavere arabe e il processo di democratizzazione proclamato dagli Americani sembrano aver partorito in un'Africa destabilizzata, di cui l'Europa, colpevole complice di politiche discutibili, ora paga pesantemente dazio.

Dopo un solo giorno di sospensione sono ripresi i collegamenti ferroviari tra la Danimarca e la Germania che erano stati interrotti a causa dell’afflusso di profughi, diretti verso i paesi scandinavi.