Curiosità

Crisi, ma aumenta il numero dei miliardari, nel Mondo sono 2.325

La crisi esiste, ma non per tutti. Nel Mondo si sta marcando la differenza tra una classe sempre più debole e l’ altra sempre più forte economicamente.
Un rapporto del Wealth-x e Ubs, citato anche dal Sole 24 ore, ha messo in evidenza come i proprietari di grandi capitali del Pianeta siano cresciuti del 7 per cento in un anno: dal Luglio 2013 al Giugno 2014. Circa duemila sono uomini, le donne sono appena duecentotrentasei.

Nasce un nuovo identikit del miliardario: mediamente ha un’ età superiore ai 60 anni e la sua fortuna ha raggiunto i sei zeri circa 10 anni fa grazie al frutto del proprio investimento nell’ industria o nella finanza. Possiede in ordine di percentuale investimenti privati, società per azioni e liquidità. La maggior parte delle donne sono diventate ricche grazie ad eredità ed il 20 per cento sono vedove.

Che informazioni abbiamo dai vari Paesi su questo tipo di crescita?

In Italia l’ incremento del patrimonio netto del 18,6 per cento equivale addirittura al 5,7 per cento del prodotto interno lordo. I Paperoni che possiedono un patrimonio superiore al miliardo di dollari sono aumentati di quattro punti: da ventinove sono arrivati a trentatré, per un patrimonio salito da 97 a 115 miliardi di dollari  Anche i dati della Spagna, altro Paese Europeo in stato di grave crisi economica, riportano un’ impennata di dieci miliardi registrati nella zona di Madrid.

Se l’ Italia è quindicesima e la Spagna diciassettesima su questa scala, gli Stati Uniti sono al primo posto. Qua non solo si sono aggiunte 56 persone molto ricche, ma chi era ricco è diventato ancora più ricco.
In un anno il Patrimonio complessivo statunitense è aumentato del 12 per cento. Segue gli USA la Cina, in cui grazie al crescente sviluppo del settore industriale, altre 190 persone sono diventate miliardarie e hanno portato il capitale ad un’ ascesa pari al 18,7 per cento.

Un altro spaccato rivela come le università maggiormente ambite dalla classe super abbiente si trovino negli Stati Uniti, tanto che la città con il maggior numero di residenti miliardari è New York, seguita da Mosca, Hong Kong, Londra e Pechino.  Non vanno trascurati nemmeno le Bermuda, il Lussemburgo e la Svizzera. Il piccolissimo Liechtenstein invece ha il primato di densità di popolazione più ricca.

Insomma, ora forse conosciamo qualcosa di più su questa classe della società che sembra lentamente nascere, porsi e concentrarsi in alcune aree del mondo piuttosto di altre. Sono purtroppo evidenti geograficamente le zone di alta marea e quelle di bassa marea; le cartine economiche stanno rivelando palesemente che i contorni e i livelli di ricchezza sono in significativo cambiamento.

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