Curiosità

Malesia: invasione di panda in cartapesta

L’importante lavoro di sensibilizzazione sulla preservazione della specie dei panda nel mondo dell’artista francese Paulo Grangeon ha coinvolto anche la Malesia.

Infatti, l’evento è servito a ricordare come in tutto il pianeta siano rimasti soltanto 1600 esemplari di questo animale molto apprezzato nell’immaginario collettivo.

L’evento è stato l’esposizione di 1600 panda di cartapesta, addobbati con il cappello di Babbo Natale, nella piazza antistante il palazzo del sultano Abdul Samad, luogo simbolo della capitale malesiana Kuala Lumpur.
Le opere di carta interamente riciclata sono state pensate e create dall’artista francese in sei forme e grandezze differenti.

La pacifica “invasione” ha suscitato molta curiosità e divertimento tra i passanti ma l’intento dell’artista è quello di garantire uno sviluppo sostenibile, proteggere questa specie animale e raccogliere fondi per le organizzazioni mondiali che lavorano quotidianamente per la salvaguardia dell’ambiente.

Il lavoro per rilanciare la popolazione dei panda nel mondo è molto faticoso a causa della scarsità di habitat naturali adatti a loro e alla difficoltà dell’accoppiamento sia per gli esemplari in cattività che per quelli selvatici; infatti, questi ultimi hanno soltanto pochi giorni nel corso di un anno in cui la femmina può essere fecondata.

Questo è stato il primo di un totale di quindici appuntamenti, in collaborazione con il WWF, che si sono svolti e toccheranno le più importanti capitali europee e mondiali.
Anche Parigi e Roma, nel corso di quest’anno, sono state “invase” dai 1600 panda che poi hanno fatto ritorno a Taiwan per un tour asiatico in dieci città.

Leave a Response