Cultura

Muro di Berlino, anniversario dei 30 anni dalla sua caduta

La giornata del 9 novembre 2019 è stata una giornata ricca di eventi e di emozioni. Non sono mancate tensioni legate a odio e frustrazione di estrema destra, che ancora oggi alimentano le differenze di quelle che fino a 30 anni fa erano le “due Germanie”. Tuttavia, la giornata si è presto distesa dando il via ad una grande festa.

La Merkel ha affermato che nessun muro eretto per dividere e limitare la libertà è tanto alto da non venire prima o poi abbattuto. Trump ha replicato dicendo che il destino toccato al Muro di Berlino deve essere un monito per tutti i regimi totalitari e oppressivi. Le persone vittime della SED (Partito Comunista della DDR) furono molte e probabilmente senza la voglia di libertà dei Paesi dell’Est e dell’unità tedesca, con le loro manifestazioni di rivolta pacifiche, il Muro sarebbe ancora là. Nella porzione di Muro ancora presente sulla Bernauer Strasse sono state poste delle rose per non dimenticare.

Luigi Di Maio ha sottolineato l’importanza di ricordare e celebrare un momento storico importantissimo pioniere di libertà e rilancio per l’Europa.
La sera è stata ricca di spettacoli visibili su un suggestivo e gigantesco schermo sferico con le stesse dimensioni della Porta di Brandeburgo. Completavano la scenografia altri due palchi e quattro maxischermi, arricchiti da tantissime luci di tutti i colori. Una parte del pubblico presente è stato coperto da un grande telone fluttuante realizzato con strisce cangianti, dove erano stati scritti messaggi di pace e speranza dal popolo tedesco.

Immagini, musiche, giochi con le luci, video e testimonianze hanno animato la serata, che ha visto il momento più toccante quanto la Staatskapelle Berlin ha eseguito la “Quinta Sinfonia” di Beethoven, mentre sugli schermi venivano proiettate immagini e filmati sul Muro di Berlino. Non è mancato nulla alle celebrazioni, arricchite anche da spettacoli con musica techno e luci laser.