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Coronavirus: primo italiano positivo tra le 56 persone in quarantena alla Cecchignola

Si è diffusa nella tarda serata di ieri la notizia del primo italiano positivo al coronavirus tra le 56 persone che si trovano in quarantena alla Cecchignola, dopo il rimpatrio di inizio settimana da Wuhan. Secondo le prime informazioni in possesso, si tratta di un 29enne originario del Reggiano, che si trovava in vacanza a Wuhan per i festeggiamenti del Capodanno lunare insieme alla fidanzata cinese. Il ragazzo contagiato è stato trasferito all’ospedale Spallanzani di Roma e al momento si presenta in buone condizioni generali.

Nuovo periodo di quarantena per i 55 italiani alla Cecchignola

Dopo la notizia del contagio del primo italiano, è stato stabilito un nuovo periodo di quarantena per i 55 italiani attualmente presenti alla Cecchignola, che dovranno dunque restare per almeno 14 giorni ancora presso la città militare capitolina. Stando alle dichiarazioni rilasciate da Giuseppe Ippolito (direttore dello Spallanzani), le persone in quarantena saranno dimesse se entrambi i test faringei a cui saranno sottoposte risulteranno negativi. Intanto, la coppia di cinesi ricoverata presso l’Istituto nazionale per le malattie infettive resta in prognosi riservata, a seguito dell’aggravamento delle condizioni di salute sopraggiunto nei giorni scorsi. Prosegue invece la quarantena per le 20 persone entrate in contatto con i due turisti cinesi, i primi a essere trovati positivi al coronavirus in Italia.

Bilancio aggiornato

Dopo l’ultimo aggiornamento della Commissione sanitaria della Cina, il bilancio conta 636 morti e oltre 31mila contagi. Nella sola provincia di Hubei il numero di vittime rispetto alla giornata di ieri è salito di 69 unità. La Commissione sanitaria cinese ha fatto anche sapere che 4.800 versano in gravi condizioni. Prosegue nel frattempo la quarantena della nave da crociera al largo delle coste del Giappone: il numero dei contagiati è cresciuto a 61, tra questi non figurano italiani.