Attualità

Restare offline, la ricetta per la felicità: aumentano i tecnofobici

La nuova felicità? Restare offline. Nel corso dell’ultimo CWS (Global Wellness Summit) i protagonisti hanno affermato come nell’ultimo anno si è assistito a un graduale allontanamento dalla tecnologia, in particolare da Internet, social e smartphone. Gli esperti intervenuti alla nuova edizione del Global Wellness Summit sono concordi nel ritenere che nel 2019 il trend registrato lo scorso anno possa accentuarsi, fino ad una vera astinenza digitale nel corso delle vacanze.

Gli effetti della dipendenza da Internet

In passato ad aver causato danni incalcolabili fu la dipendenza dal fumo. A distanza di vent’anni si deve fare i conti con la dipendenza da Internet, fonte di infelicità e meno produttività sul posto di lavoro. Da qui lo sviluppo di una coscienza collettiva degli effetti deleteri della nuova dipendenza. Per combatterla, il mercato sta prendendo delle significative prese di posizione a riguardo. Se si prendono come esempio le strutture ricettive, alcune di loro stanno offrendo degli originali benefit. Negli Stati Uniti, ad esempio, la catena di ristoranti Le Pain Quotidien offre il dolce gratis ai clienti che non usano il telefono quando sono seduti a tavola. Sempre negli USA, gli alberghi di lusso offrono fra le ameneties anche il servizio di no WiFi, andando dunque in direzione diametralmente opposta rispetto a quelle strutture che in questi anni si sono preoccupate di aggiungere la connessione Internet alle loro camere.

I numeri dei tecnofobici

Le statistiche elencate nel corso del Global Wellness Summit fanno riferimento al comportamento della popolazione statunitense nel 2018. Negli Stati Uniti, la percentuale di persone sempre connesse durante il tempo libero è diminuita dal 36 al 27 per cento. I tecnofobici si sono materializzati anche lato social. Infatti, se nel 2017 gli americani che condividevano le foto delle loro vacanze erano il 68 per cento del totale, lo scorso anno la percentuale è crollata al 38 per cento. Il messaggio appare chiaro: la reazione contro la tecnologia a tutti i costi è appena cominciata.