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Si allarga la coalizione anti-ISIS: Hollande incontra Renzi dopo aver ricevuto il sostegno della Merkel

ASSE FRANCIA-GERMANIA CONTRO IL TERRORISMO – Tra incontri diplomatici e summit transoceanici, sono ore frenetiche per la nascente coalizione europea che, sotto l’egida francese, vuol dare una risposta concreta alla nuova ondata terroristica culminata nei tragici fatti di Parigi e nell’attacco jihadista a un hotel di Bamako (Mali). Dopo aver incontrato Barack Obama, il Presidente francese François Hollande ha ricevuto nella capitale transalpina la Cancelliera Angela Merkel al fine di coordinare le prossime azioni, militari e non, in Medio Oriente. ‘Nessun Paese è oramai al riparo dall’azione distruttrice dell’ISIS’ è stato il monito rivolto da Hollande alla sua omologa tedesca, aggiungendo anche che ‘la Germania dovrebbe fare di più nella lotta al terrorismo’. La stoccata non è certo passata inosservata, tanto che la Merkel, pur esprimendo la sua solidarietà alla Francia per le stragi di Parigi, ha ribattuto che ‘l’ISIS non si può combattere solo a parole’.

L’ITALIA APPROVA LA STRATEGIA DELL’ELISEO – Ad ogni modo, la risposta della Cancelliera tedesca non si è fatta attendere e, a margine dell’incontro, ha promesso che il suo Paese si impegnerà a inviare nei prossimi giorni un contingente di 650 soldati in Mali: ‘Siamo stati colpiti anche noi dai fatti del 13 novembre e faremo di tutto perché simili tragedie non si ripetano. Tuttavia, è necessario trovare una soluzione politica in Siria: non bastano i militari, ma serve che tutte le parti coinvolte si siedano al tavolo dei negoziati’. Ottenuto il sostegno della Germania, Hollande ha ricevuto anche il premier italiano Matteo Renzi. Quest’ultimo si è detto in perfetta sintonia con la linea politica dell’Eliseo e nei giorni scorsi ha spiegato che la coalizione contro lo Stato Islamico deve ‘essere molto più ampia, adottando una strategia globale che non sia solo militare, ma anche culturale’.