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La Gran Bretagna segue la strada tracciata da Francia e Russia e, nel corso della notte, dà il via al primo raid aereo sulla Siria: i bombardamenti arrivano a poche ore di distanza dal voto favorevole del Parlamento inglese.

Rischia di innescare una pericolosa escalation l'incidente avvenuto lungo il confine che divide Turchia e Siria: un jet russo Sukhoi-24 è stato abbattuto dagli F-16 turchi, scatenando la sdegnata reazione di Vladimir Putin.

In Siria, mentre continuano i raid sia da parte della Russia che della coalizione guidata dagli USA, un nuovo orrore da parte dell’Isis che a Palmira ha fatto "esplodere" tre attivisti. La notizia comunicata da Ondus.

A seguito dell'attivismo russo nella zona, gli Stati Uniti hanno deciso di intervenire in Siria fornendo armamenti e mezzi militari ai ribelli che combattono il regime del presidente Bashar al-Assad.