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Brexit, Boris Johnson sposa la linea dura

Mancano poco più di tre settimane al 31 ottobre, data fissata per la conclusione definitiva delle trattative fra il Regno Unito e Bruxelles su Brexit, l’uscita del Paese inglese dall’Unione europea. Nelle ultime dichiarazioni riportate sui tabloid Daily Express e Sun, Boris Johnson ha ribadito la linea dura nei confronti dell’Ue. Il primo ministro britannico ha sostanzialmente confermato che a fine mese l’Inghilterra sarà fuori dall’Unione europea, con o senza accordo.

Regno Unito, il vento del no-deal torna a soffiare

Le due edizioni domenicali dei tabloid inglesi Daily Express e Sun hanno pubblicato la linea di pensiero di Boris Johnson in previsione dell’ultimo giorno di ottobre, quando la Brexit del Regno Unito diventerà realtà. Al momento, resta da escludere l’ipotesi che vedrebbe l’Inghilterra ancora dentro l’Unione europea a novembre. Resta da capire soltanto la modalità del divorzio tra la Gran Bretagna e Bruxelles. Da un lato, Boris Johnson ricorda la possibilità che la pratica si chiuda con un accordo soddisfacente per ambedue le parti, dall’altra il premier inglese non fa nulla per nascondere la sua ferma volontà di portare il Regno Unito fuori dall’Europa anche senza un’intesa con l’Unione europea, sventolando con fierezza la bandiera della Brexit no-deal.

La colpa della Brexit forte scaricata su Bruxelles

Le ultime parole pronunciate da Boris Johnson hanno un unico obiettivo: scaricare il peso di un’eventuale Brexit forte (senza accordo) tutto su Bruxelles, accusati di aver rinviato per mesi la discussione sull’uscita del Regno Unito senza un apparente valido motivo. Il primo ministro del governo inglese ha inoltre sottolineato i dieci anni di campagne, portate avanti dall’Inghilterra per chiudere l’esperienza dentro l’Ue.