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Caso Pantani: Vallanzasca conferma mano della mafia sul Giro, finalmente giustizia per Marco?

Emergono nuove rivelazioni in merito al caso Pantani, tornato d’attualità in questi ultime settimane.

È di poche ore fa la notizia di una testimonianza lasciata recentemente dall’ex boss Renato Vallanzasca ai Carabinieri. Dalle sue parole è emerso uno scenario inquietante che, se confermato, finirebbe per cambiare completamente le carte in tavola; sembrerebbe, infatti, che nel 1999 venne organizzato un complotto appositamente per alterare il sangue del Pirata.
Quest’ultimo era stato fermato per dei valori dell’ematocrito troppo alti alla vigilia della penultima tappa del Giro d’Italia, mentre si trovava in maglia rosa. Dopo gli esami Pantani era stato escluso dal Giro, iniziando una parabola discendente che lo avrebbe portato, nel giro di pochi anni, a perdersi nella cocaina per concludersi in modo tragico in una camera di albergo, nella giornata di San Valentino. L’indagine è sotto stretto riserbo, ma sembrerebbe che Vallanzasca abbia confermato quello che fino ad oggi aveva sempre negato, dopo averne parlato una prima volta anni fa. Aveva sostenuto, infatti, di essere stato avvicinato nel carcere di Opera, a Milano, da un membro di un club di camorra. Quest’ultimo gli avrebbe suggerito di puntare una cifra molto alta sul Giro d’Italia, ma non sul corridore romagnolo. Avrebbe anche aggiunto che il “pelatino” non avrebbe sicuramente finito la gara, rassicurandolo sul fatto che non si sarebbe mai permesso di fornire notizie false ad una persona importante come Vallanzasca. Parole non prese inizialmente sul serio da quest’ultimo, salvo poi ricredersi in base a quanto avvenuto pochi mesi dopo.

Pantani aveva dominato il Giro fino a quella tappa; il 5 Giugno del 1999 la sorte del Pirata è stata segnata nel giro di un paio di minuti in seguito al controllo a sorpresa avvenuto nelle prime ore del mattino, ora questo nuovo filone di indagini nella speranza che finalmente sull’immagine del corridore e dell’uomo sia fatta giustizia.

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