Curiosità

Clonare un Mammut? In America ci credono

CLONARE I MAMMUT

La nuova sfida della genetica potrebbe rendere reale il sogno di John Hammond, il miliardario del film Jurassic Park, di clonare un animale estinto a partire da pochi frammenti di tessuto. E’ questo l’obiettivo di un gruppo di ricerca dell’Università di Harvard, guidato dal biologo George Church: modificare parti del Dna degli attuali elefanti per sostituirle con delle copie di geni preistorici (ottenute da resti risalenti a quasi 60 mila anni fa) al fine di creare degli esemplari simili ai Mammut, i proboscidati estinti al termine del Pleistocene.

LE ‘FORBICI’ GENETICHE

Il gruppo di ricerca ha utilizzato delle cosiddette ‘forbici genetiche’ (un sistema di modifica chiamato Crispr) che permetterebbero di intervenire, in modo mirato, sulla sequenza del Dna di un elefante per ottenere un ‘parente’ del Mammut capace di resistere anche al clima artico. La prima sequenza di Dna ottenuta è stata pubblicata sul sito bioRxiv.org da un team dell’Università di Chicago: secondo Church, il prossimo passo sarà quello di realizzare degli ‘organoidi’ (ovvero strutture tridimensionali) di elefante coltivando delle cellule staminali. Questa tappa sarebbe propedeutica alla clonazione vera e propria di un mammut lanoso dopo il fallimento del 2003, quando dei ricercatori giapponesi rinunciarono a causa dell’utilizzo di frammenti di tessuto che presentavano cellule danneggiate.

 

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