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Coronavirus, casi anche ad Hong Kong, negli Stati Uniti ed in Australia

Cresce ulteriormente il numero di morti in Cina a causa del coronavirus. Su oltre 400 diagnosi di contagio complessive, gli iniziali sei decessi accertati sono adesso diventati ben nove.
Proprio a queste ore risale inoltre la notizia della prima infezione avvenuta ad Hong Kong, con il destinatario della trasmissione che è stato immediatamente posto sotto osservazione in un nosocomio del luogo
Pare che il soggetto sia arrivato nella regione amministrativa speciale della Cina utilizzando un treno che lo ha condotto qui da Wuhan. Il virus, facente parte del medesimo ceppo della Sars, tende a cambiare ed a diffondersi in maniera piuttosto veloce. L’OMS, nel provare a fare un punto della situazione attuale, ha appena deciso di convocare un Comitato di Emergenza.

L’amministrazione di Wuhan, città nella quale si ritiene che l’epidemia sia nata, ha nella persona del suo primo cittadino richiesto a tutti coloro che qui risiedono di ridurre ai minimi termini gli spostamenti verso l’esterno. L’esortazione interessa anche i potenziali turisti, ai quali è stato chiesto, al fine di non espandere ulteriormente la diffusione del virus, di non giungere in quello che è il capoluogo della provincia di Hubei.

Intanto, un’importante cambiamento ha riguardato la possibilità di approdo in Europa del virus. Tale parametro ha infatti subito una variazione, passando dalla dicitura “basso” a “moderato”. Nella giornata odierna, alle ore 14:30, la Commissione Europea, alla quale si uniranno per mezzo di una videoconferenza coloro che rappresentano ciascuno degli Stati membri, discuteranno su tutto ciò che riguarda eventuali contromisure da attuare sia tra i confini nazionali sia in ambito comunitario.

Ore di particolare apprensione si stanno vivendo anche negli Stati Uniti, dove gli organi sanitari sono prossimi all’annuncio del primo contagio in terra americana. Scendendo maggiormente nel particolare, sembra che l’infezione sia stata registrata nello Stato di Washington. A confermare la notizia è anche uno dei quotidiani più autorevoli del Paese, il New York Times.
Il Presidente Trump annuncia intanto la stesura di un piano volto a “gestire molto bene” l’emergenza.

Medesima diagnosi ha infine interessato un uomo a Brisbane, terza città più popolosa d’Australia. A riferire questo sono stati dei rappresentanti locali. A destare dubbi fin dall’inizio erano state le condizioni dell’uomo che, di ritorno da Wuhan, aveva manifestato criticità di tipo respiratorio.