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Coronavirus: il premier Conte difende il decreto e chiede ai cittadini di seguire le regole

Il primo ministro Giuseppe Conte ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Repubblica, durante la quale ha difeso i provvedimenti presi nell’ultimo decreto e invitato tutti i cittadini a seguire le regole, dicendosi sicuro che in questo modo l’Italia riuscirà a vincere la battaglia contro il coronavirus. In merito alle tempistiche sulla fine dell’emergenza, Conte non ha saputo dare una risposta, ribadendo come sia impossibile fare previsioni da questo punto di vista a causa dell’elevata contagiosità del Covid-19.

L’importanza delle Regioni

Nel corso dell’intervista a Repubblica, il premier Conte ha sottolineato l’importanza delle Regioni, auspicando la loro collaborazione per trovare un percorso unitario di azione, che sia allo stesso tempo efficace e condiviso. Inoltre, ha chiesto la partecipazione attiva di tutti i cittadini, chiedendo il rispetto delle regole e rimarcando che soltanto in questo modo l’Italia potrà uscire presto dalla situazione difficile in cui è piombata nelle ultime due settimane per l’epidemia di Coronavirus. Il capo del Governo ha poi aggiunto come chi viola le norme del nuovo decreto viola in automatico l’articolo penale numero 650, andando dunque incontro a una sanzione penale.

Potenziato il personale medico

Più medici e infermieri per affrontare l’epidemia del Coronavirus, oltre a una maggiore attrezzatura per i servizi di terapia intensiva e sub-intensiva: questi sono alcuni dei provvedimenti che Giuseppe Conte ha annunciato in occasione dell’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica. Infine, Conte ha spiegato che nei prossimi giorni verrà valutata l’efficacia o meno delle misure prese fin qui, lasciando aperta la possibilità di prolungare la chiusura delle scuole anche dopo la data del 15 marzo.