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Feyenoord: “Non siamo tutti barbari” e gli olandesi rispondono con una raccolta fondi sul web per la Barcaccia

Dopo aver devastato il centro storico di Roma e danneggiato la famosa Barcaccia, opera del Bernini, colpendola con petardi e lanci di bottiglie che hanno causato circa un centinaio di danni irreparabili, i tifosi più facinorosi della squadra olandese non potranno da soli coprire i fondi destinati alla riparazione.

In questi giorni si sono sprecate le accuse e le ripicche sia da parte dei cittadini tramite i social network, che tramite la stampa e la tv. Gli olandesi non ci stanno a subire in silenzio le accuse che li tacciano di essere un popolo di vandali.

Quello che emerge da vari sondaggi è che i cittadini olandesi hanno subito preso le distanze dagli eventi di Roma, dichiarandosi schifati ed inorriditi a loro volta.

Nonostante le prime notizie parlassero di un governo olandese che si rifiutava di aiutare Roma nel restauro, pare invece che il governo dei Paesi Bassi stia cercando sponsor tra aziende private e pubbliche, che possano contribuire a risarcire l’Italia di parte dei danni.

Le iniziative non si fermano qui.
La Dolcevia, un agenzia che si occupa di pubblicizzare ed incentivare il turismo olandese proprio nel Bel Paese, ha lanciato un’iniziativa, visibile su sito www.gofundme.com/ScusaRoma, intitolata “ScusaRoma”, con la quale si cercano fondi e a cui è possibile fare donazioni per aiutare i due paesi a non perdere quello stretto legame turistico che si è creato da molti anni.

Lo scopo dell’editore di Dolcevia è quello di racimolare circa 100 mila euro di donazioni, per dimostrare agli italiani che il popolo olandese è solidale con loro e dare modo agli olandesi di mostrare il loro distacco da certi eventi.

In Italia ogni anno sono accolti circa 2 milioni di turisti proveniente dall’Olanda e questi tragici episodi, soprattutto a ridosso della primavera e dell’inizio delle vacanze, non devono e non possono interrompere il flusso del turismo.

Per il momento, sono stati già raccolti circa 6000 euro e chissà che l’iniziativa non porti molte altre donazioni.

In Italia invece, la proposta più gettonata, è quella di Ignazio Marino, che ha proposto di chiudere le ostilità proprio con una partita di calcio. Un’amichevole tra Italia e Olanda da giocarsi probabilmente verso Novembre, i cui ricavati andrebbero a coprire le spese per le riparazioni della Barcaccia.

Una partita di calcio per chiudere il cerchio dove tutto è cominciato, per dimostrare che il calcio non è solo violenza e per dare un segnale forte a chi credeva che devastare una città, bastasse per passare alla storia.

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