Curiosità

Francia: vogliono chiamare le figlie “Nutella” e “Fragola”, ma il Tribunale dice no

Fragola e nutella possono essere un ottimo accostamento se si parla di cibo, un po’ meno quando i genitori vogliono chiamare così i propri figli.

È accaduto in Francia, dove due coppie volevano dare alle rispettive bambine i nomi di “Fragola” e “Nutella“, ma lo Stato si è opposto e ha detto no. Non è la prima volta che un Tribunale interviene per mettere un freno e limitare la fantasia dei genitori in materia di nomi.
Gli ultimi casi giungono da Valenciennes, nel nord della Francia, e Raismes, dove i Tribunali hanno negato le richieste di due coppie di neo-genitori che volevano dare alle loro figlie i nomi “Fraise” – fragola, appunto – e “Nutella“. I giudici hanno definito i due nomi:

in contrasto con l’interesse del bimbo” e in particolare, secondo le motivazioni fornite, il nome “Nutella” potrebbe attirare “scherno e osservazioni sgarbate“.

La prima delle due coppie era fermamente intenzionata a chiamare la propria figlia “Nutella” e non ha cambiato idea neppure di fronte allo scetticismo, al momento della registrazione del nome al comune, dell’Ufficiale di stato civile. L’uomo ha così informato la Procura della Repubblica, che ha accolto i suoi dubbi e ha sottoposto il caso al Tribunale di Valenciennes. Il nome “Nutella” è stato quindi respinto e la bambina si chiamerà Ella. All’udienza i genitori erano assenti.

La seconda coppia risiede invece a Raismes e voleva chiamare la neonata “Fraise”, ovvero fragola. Ma anche in questo caso la Corte ha bocciato l’idea dei genitori, poiché il nome avrebbe potuto trasformarsi in “oggetto di presa in giro“. È stata accettata, invece, la seconda proposta avanzata dai genitori (che erano presenti in aula nel corso dell’udienza): la bambina si chiamerà Fraisine, un nome che esiste in Francia già dal 19esimo secolo.

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