Cultura

Il barocco di scena a Roma e, per la prima volta, anche via Google glass

L’Italia è il paese dell‘arte per eccellenza. Lo sanno i milioni di turisti che percorrono quotidianamente i nostri centri storici e i nostri musei con il volto sorpreso. Nonostante il governo italiano abbia cancellato lo studio della storia dell’arte da molti istituti, si può affermare che fortunatamente ancora i complessi museali vivono di grande luce propria. Complici le belle mostre che quotidianamente vengono organizzate.

Uno dei luoghi di maggiore attrazione è la città di Roma e ancora di più il Palazzo Barberini. Fino all’8 Febbraio di quest’anno nelle meravigliose sale del palazzo storico al centro della capitale verrà ospitata la mostra di Sir Denis Mahon in onore del suo centenario. Noto collezionista che dedicò tutta la sua esistenza a acquistare e conservare opere d’arte del Barocco italiano, da oggi avrà il suo spazio in uno degli edifici più rappresentativi dell’arte barocca capitolina.

Questa mostra racconterà la vita di Sir Denis Mahon fin dai suoi esordi. Si partirà con i suoi studi, per permettere fin da subito allo spettatore di comprendere come questo esime personaggio abbia deciso di fare dell’arte il suo scopo di vita. Lungo il percorso il visitatore potrà contemplare 45 dei suoi capolavori, tra cui alcune opere del Guercino, dei Carracci e di Caravaggio. Alcune di queste opere sono state ospitate all’Hermitage Museum di San Pietroburgo.
Tra le opere del Guercino di assoluto interesse è “La Madonna del passero“, tra  quelle di Caravaggio imperdibile è “Il suonatore di Liuto“.

Tra le novità della mostra vi sarà la possibilità di utilizzare i Google Glass, servizio offerto per la prima volta in un museo. Sarà però necessaria la prenotazione.

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