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Niente fumo in auto, si lavora alla legge

In queste ore si registra un importante passo in avanti in tema di lotta al fumo e, in particolare, a quello passivo. L’ipotesi di un divieto di fumo in auto alla presenza di minori, da tempo sostenuta dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, infatti, potrebbe trovare spazio nel Milleproroghe o in uno dei prossimi appuntamenti parlamentari dell’esecutivo.

Sulla scorta di quanto introdotto in Inghilterra, dove, da Ottobre, sarà vietato fumare in macchina in presenza di minori, anche nel nostro Paese il Ministro della Salute sta conducendo da tempo (di due anni fa sua la presentazione di un ddl ad hoc in Consiglio dei ministri, seguita da una lettera aperta a tutti i Parlamentari, ndr.) una battaglia tesa ad introdurre un provvedimento analogo anche nel nostro ordinamento .

”Probabilmente, adesso anche quegli Italiani che non avevano compreso la portata dell’intervento sul fumo passivo e la necessità di proteggere i nostri figli, capiranno quanto è importante farlo”

Sulla scia dei divieti introdotti di fumo nelle scuole e luoghi adiacenti e della proibizione nel nostro Paese di vendita di tabacco ai minorenni, la Lorenzin pone ora nel mirino l’inalazione involontaria di fumo in auto, sostenendo come:

 ”Ormai siano acclarati  i danni da fumo passivo soprattutto tra i giovanissimi”

La priorità maggiore adesso è quindi proteggere i più piccoli dal fumo nocivo delle sigarette e, anche se i fumatori potrebbero non essere proprio d’accordo, difficile che gli stessi tabagisti non comprendano quale sia la posta in gioco e quanto importante proteggere i bambini dai danni (tra i rischi anche pericolo asma e meningite) del fumo passivo.
Anche se respirare il fumo di una sigaretta non è la stessa cosa che fumarla, gli effetti nocivi causati sono comunque troppi per un minorenne o per chi è troppo piccolo per decidere autonomamente di allontanarsi dall’auto o, come ha sottolineato Jane Ellison, corrispettivo anglosassone della Lorenzin, abbia paura o imbarazzo a chiedere ai genitori di smettere.
La stessa Organizzazione mondiale della sanità nei numerosi appelli ha più volte ribadito come il fumo sia attivo che passivo comporti danni seri all’organismo in generale, ma soprattutto malattie polmonari e cardiache in particolare.

La nuova legge quindi dovrebbe vietare di fumare non solo sigarette ma anche pipe e sigari in auto se sono presenti bambini minorenni e questo è un grande passo per tutelare la salute dei più piccoli. Un passo quindi molto importante che l’Italia vuole fare per dimostrare come tenga alla salute sia dei minori sia di chi autonomamente ha deciso di non voler fumare.

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