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Parigi: due rapinatori irrompono da Cartier con fucili d’assalto

A Parigi erano le 18,30 di ieri pomeriggio (25 novembre 2014) quando nella gioielleria Cartier, situata in Rue Francois Ier, vicino all’Avenue des Champs-Élysées, irrompono due rapinatori che prontamente bloccano la guardia addetta alla sicurezza ammanettandola e fanno incetta di gioielli.

Sono stati attimi di terrore per centinaia di turisti che, soprattutto durante il periodo natalizio, affollano le strade parigine e che hanno assistito attoniti alle scene da brivido.

I rapinatori, dopo aver preso la refurtiva sono stati circondati dagli agenti, ma sono riusciti comunque ad uscire dal negozio armati fino ai denti con grossi fucili e facendo fuoco in strada, prendendo anche in ostaggio una dipendente della gioielleria.

Durante la corsa verso il mezzo che li avrebbe portati in fuga, i malviventi hanno perso il bottino ma sono poi riusciti prontamente a recuperarlo e a salire sul grande scooter che li attendeva poco distante.

Il panico è cresciuto quando i due rapinatori, a bordo dello scooter, sono scappati a tutta velocità inseguiti per le strade parigine dalle pattuglie della polizia.

Ad un certo punto, arrivati dall’altra parte della Senna, i due banditi sono caduti dallo scooter e hanno proseguito la loro fuga a piedi seminando il terrore tra i passanti gridando e sparando verso gli agenti che li inseguivano.

La corsa dei due uomini è finita in un salone di parrucchieri nei pressi del quartiere di Montparnasse. I due hanno preso in ostaggio la titolare del negozio, hanno spento la luce e si sono chiusi all’interno del salone.

La polizia ha circondato il salone con le sue camionette, nel frattempo anche un elicottero teneva la situazione sotto controllo. I rapinatori hanno cominciato una lunga trattativa con la polizia che dopo qualche ora è riuscita ad ottenere la liberazione dell’ostaggio.

È ormai sera, e i due banditi alla fine della trattativa, hanno deciso di arrendersi e di consegnarsi alle forze dell’ordine francesi.

La storia si è conclusa nel migliore dei modi con l’arresto dei due uomini e con il recupero della refurtiva che avevano lasciato nel salone.

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