Misteri

Un mese alla Fine del mondo, l'unico posto dove salvarsi? Secondo alcuni, Bugarach, borgo di 200 anime, nel Sud della Francia

Ci avviciniamo a grandi passi verso il 21 Dicembre 2012, solo un mese, infatti, ci divide dalla data che, secondo il calendario della civiltà Maya, vissuta nelle Americhe prima dell’avvento di Cristoforo Colombo, sarà l’ultima giornata dell’umanità.

In quel giorno, infatti, il Mondo come noi lo conosciamo cesserà di esistere, e solo un gruppo di umani eletti continuerà a vivere, ma dove? Perchè? E soprattutto chi salverà questo gruppo di umani meritevoli?
Per prima cosa cerchiamo di capire cosa dovrebbe accadere il 21 Dicembre. Gli studiosi che hanno cercato di interpretare la profezia che ci hanno lasciato i Maya non sono riusciti a fornirci una risposta esaustiva. Non si sa, infatti, se ci sarà un terremoto devastante, un’ esplosione vulcanica, un meteorite che cade sulla terra e annienta la razza umana come si ipotizzava la fine dei dinosauri. Non si sa nulla, anche se si ipotizza una di queste cose.
C’è anche un’ipotesi più suggestiva, ovvero quella di Alieni, che, da un altro pianeta, probabilmente Nibiru, pianeta menzionato da alcuni scritti babilonesi e ripreso dallo scrittore Zecharia Sitchin, verranno sulla Terra e la conquisteranno, lasciando in vita solo coloro che si dimostreranno degni. Ipotesi senza dubbio suggestiva ed affascinante per gli appassionati di Ufo ma che, difficilmente, sta in piedi.


Quello che è certo è che molti nel Mondo si aspettano una vera è propria Apocalisse, ma non nel senso greco del termine, che significa semplicemente rivelazione, ma in senso cinematografico, e cioè di distruzione totale di tutto e tutti e magari esplosione del pianeta inclusa. Alcuni, infatti, ipotizzano che saranno gli umani stessi a distruggere la terra quel giorno a causa dell’inquinamento o di un esperimento nucleare che inghiottirà il pianeta.
Naturalmente, però, la razza umana non si estinguerà in toto, in quanto qualcuno si salverà. Questo qualcuno è rappresentato dalla classe degli eletti, che, per ora, sono un gruppo che parla attraverso internet ed alcuni siti e che si è preparato da anni all’avvenimento in modo da essere pronto all’avvento dei nostri nuovi dominatori spaziali e di poter governare con loro la nuova era. Si tratta, come avrete capito, di appassionati di ufologia, che credono di poter essere salvati dalle catastrofi che attendono la terra grazie all’aiuto degli alieni. Il punto di raccolta di queste persone che si definiscono gli ‘eletti’, sarà il piccolissimo paese di Bugarach, nella Francia meridionale, quindi non troppo lontano dal Nord Italia, per la grande felicità dei nostri compaesani.


Bugarach è un paesino sperduto che conta circa 200 abitanti, ma il mistero che lo circonda è noto da tempo, grazie alla Pic de Bugarach, una vetta misteriosa che sovrasta il paesino e lo rende spettrale.
Chi comunque starà sul quella piccola vetta la sera del 21 Dicembre sarà salvato, o almeno è quello che sostengono gli ‘eletti’. Il picco è, infatti, famoso anche per gli avvistamenti di navicelle spaziali non identificate che, di tanto in tanto, vengono a monitorare la situazione del nostro pianeta. Se si vuole scendere più nell’esoterico, le leggende narrano che nelle caverne che esistono sotto il picco di Bugarach si celano enormi tesori nascosti, come il Santo Graal, da tempo tanto cercato da archeologi ed esploratori, e forse è nascosta lì anche l‘arca del patto che Dio stipulò con Mosè e gli israeliti, non è sicuro ma vista l’importanza del luogo potrebbe essere molto probabile.
Chi ha disponibilità economiche ha già comprato casa da quelle parti facendo aumentare incredibilmente il valore immobiliare delle abitazioni in quella zona. Il bel paesino è diventato ormai il punto di ritrovo di invasati che credono che li atterreranno gli alieni tra circa un mese, rovinando la pace che vi regnava e causando enorme fastidio ed imbarazzo per gli abitanti.


Per prevenire vere catastrofi il 21 dicembre, il governo francese farà controllare il picco dalle forze dell’ordine e dall’esercito, per evitare che migliaia e migliaia di invasati arrivino nel luogo causando disordini e altre cose strane.

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