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Arabia Saudita in lutto per la morte del re Abdullah

La notizia della morte del re Abdullah bin Abdulaziz è stata comunicata dai media dell’Arabia Saudita.

Re Abdullah era il sesto re della sua nazione, ed al suo posto salirà sul trono il fratellastro Salman bin Abdul Aziz. Abdullah ha regnato a lungo e per molti anni è stato il regnante più vecchio del mondo. Come capo dell’Arabia Saudita godeva di una grande influenza su tutti gli stati che si affacciano sul Golfo Persico, ed ha sempre operato come alleato principale degli USA nella zona.

Al momento dell’attentato alle torri gemelle dell’11 settembre si è trovato anche a gestire una fase difficile dell’alleanza con gli Stati Uniti, in quando sui 19 dirottatori coinvolti nell’attentato, ben 15 erano sauditi, che avevano aderito all’ideologia di al-Qaeda. Nel corso del suo regno Abdullah si è trovato a dover fronteggiare le ambizioni del vicino Iran, ed al momento della nascita delle varie “primavere arabe”, di ispirazione sciita, ha avuto una dura risposta, reprimendo il dissenso che saliva e le dimostrazioni di piazza.

Ultraconservatore in patria, nelle relazioni estere si è invece dimostrato aperto al dialogo con le altre religioni. Negli ultimi anni del suo regno si era registrato un piccolo tentativo di apertura riguardo alla figura delle donne, che nella religione islamica sono costrette a figure di secondo piano.

A questo proposito, nel corso del 2009, Abdullah nominò per la prima volta un viceministro donna, ed in seguito ha concesso delle piccole aperture riguardo alla loro istruzione. Abdullah, che aveva ben 36 fratellastri, era figlio di Abdul Aziz bin Saud, fondatore dello stato dell’Arabia Saudita e fin da piccolo era stato istruito secondo la religione islamica più tradizionale, ed in gioventù aveva trascorso dei periodi insieme a delle tribù beduine, un modo per acquisire forza fisica e contemporaneamente forza mentale.

Salito sul trono nel 2005 alla morte di Fahd, in pratica governava il Paese già da 10 anni, in quanto reggente, dopo che Fahd era stato dichiarato invalido. In alcuni casi, pur non tradendo l’alleanza del suo paese con gli USA, Abdullah, si era schierato su posizioni diverse e nel 1998 non concedette la possibilità agli Stati Uniti di utilizzare il territorio del suo paese per i lanci di missili contro l’Iran.

Il sovrano saudita aveva avuto 4 mogli che gli hanno dato 22 figli, 15 maschi e 7 femmine. Nel 2007 a Roma fu protagonista di un fatto storico, in quanto primo re saudita a fare visita al Papa, Benedetto XVI.

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