AttualitàMondo

Blue Origin: Jeff Bezos nello spazio con il lancio della New Shepard

Quest’oggi Jeff Bezos riuscirà finalmente ad esaudire il suo desiderio di andare nello spazio con la New Shepard, accodandosi all’esperienza di Richard Brason, il miliardario padre fondatore di Virgin Galactic, che, con gran stupore da parte di tutti, lo ha anticipato di solo 9 giorni.

Cinquantadue anni fa gli uomini facevano la storia, mettendo piede per la prima volta su un pianeta diverso da quello in cui nati: la Luna.

Si possono immaginare le risate che avrebbe fatto Neil Armstrong, a sentir parlare di “missione spaziale” e di un nuovo viaggio in perlustrazione dello spazio: la missione del miliardario britannico Richard Branson a bordo della del VSS Unity è durata circa un’ora, ed è sembrato più un volo ad alta quota che una vera e propria avventura alla scoperta dell’universo

Noi abbiamo seguito tutto l’evento di Blue Origin Jeff Bezos con una live streaming a partire dalle 13.

Una volta raggiunta l’altezza stabilita nella spazio, nella quale l’equipaggio ha potuto sperimentare la condizione di microgravità (la mancanza di peso che provano gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale) per circa tre minuti, la capsula pressurizzata si è staccata ed ha fatto il suo ritorno sulla terra.

Atterraggio dolce e senza grosse problematiche, grazie all’apertura di tre paracadute in dotazione alla navicella spaziale.

Come andò durante il primo Allunaggio?

La navicella entrò in orbita lunare dopo quasi tre giorni di esplorazione e, una volta raggiunta, gli astronauti Armstrong e Aldrin si spostarono sulla capsula lunare “Eagle” con cui discesero nel Mare della Tranquillità.

Quali differenze con la missione di Armstrong?

Nessun nuovo mondo su cui piantare bandierine, semmai la voglia di lanciare un nuovo business, quello del turismo spaziale per ultra-ricchi.

Intendiamoci, sulla Luna e su Marte ci saremmo arrivati in ogni caso, ma con tempistiche e modi certamente differenti.

La missione è comunque andata a buon fine, non solo per il raggiungimento degli obiettivi ma perché anche la stessa Nasa ha messo gli occhi sulla New Shepard, mostrando interesse per la tecnologia utilizzata.

Passeggeri Paganti

Il 18enne olandese è anche il primo passeggero pagante di Blue Origin, secondo classificato all’asta milionaria messa in piedi dalla società.

Anche in questo caso è possibile asserire: “Un piccolo passo per l’uomo ed un grande passo per l’umanità”.
Una citazione che Armstrong ha sempre sostenuto di aver “inventato” al frangente e che, invece, secondo il fratello Dean, aveva preparato da tempo e gli aveva rivelato poco prima di partire per Cape Canaveral durante una partita a Risiko.