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Gigi Proietti: se ne va il mattatore del teatro italiano

Ansa

L’attore poliedrico Gigi Proietti è morto ieri mattina in seguito ad un problema cardiaco. Tutto il mondo dello spettacolo si stringe in questo momento così triste per il Paese.

Gigi Proietti: la carriera

Si spegne un vero e proprio mattatore dello spettacolo made in Italy. Proietti, proprio il 2 novembre, avrebbe compiuto 80 anni, ma il suo cuore si è spento alle prime luci del mattino.

La sua storia è ricca di carisma e tanta ironia unica che, negli anni, lo ha contraddistinto da tutti gli altri. Romano DOC, inizia la sua carriera in giovinezza, mentre era un semplice studente di giurisprudenza. Il suo esordio avvenne con il musical “Alleluja brava gente” e da quel momento la sua ascesa è stata inarrestabile.

Ha avuto successo in teatro, tv e cinema. Ha doppiato anche alcuni personaggi famosi come Robert De Niro, Marlon Brando, Dustin Hoffman, il primo Rocky e lo spumeggiante genio di Aladdin.

La sua carriera è stata caratterizzata dall’amore per il teatro. Infatti Gigi Proietti ha collezionato 51 spettacoli teatrali. Uno dei più famosi è sicuramente “A me gli occhi please”. Ha ottenuto la direzione del quindicennale del Globe Theater di Roma.

Sin dal 1978 ha ispirato molti talenti di oggi come Flavio Insinna, Enrico Brignano, Paola Tiziana Cruciani, Giorgio Tirabassi e molti altri. L’attore manifesta anche il suo amore per il cinema e la tv, che ha cavalcato con 33 fiction di successo, un esempio è “Il maresciallo Rocca” che ha conquistato il cuore di circa 16 mila spettatori.

Al cinema è famoso il suo “Mandrake” che, negli anni, ha accresciuto la sua fama. Da non dimenticare il cameo come Mangiafuoco nel film “Pinocchio” di Matteo Garrone.

Gigi Proietti: il cordoglio dell’Italia

La scomparsa di Gigi Proietti ha sconvolto, praticamente, tutta l’Italia. Si sono uniti al dolore della famiglia il ministro Dario Franceschini che l’ha definito un artista geniale ma, allo stesso tempo, generoso e dallo sguardo magnetico. Anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha sottolineato come l’attore sia stato “colto, intelligente e amato da ogni generazione”. Dal mondo dello spettacolo arriva l’omaggio di Enrico Vanzina e di tutti gli altri attori che lui stesso ha formato in questi anni.