Italia

Emergenza Covid: regioni e comuni verso la chiusura

Campania

Le prime Regioni ad adottare normative restrittive sono quelle particolarmente colpite dall’emergenza Covid. In Campania è già stata disposta la chiusura delle scuole fino al 30 ottobre, ma il governatore De Luca sta cercando di andare incontro alle famiglie con la possibile riapertura della scuola primaria. Resta invece il divieto per bar e locali pubblici di restare aperti dalle ore 23:00 alle ore 5:00 e il divieto di spostamenti negli stessi orari. I cittadini non possono spostarsi tra le 5 province della Campania se non per motivi di lavoro, sanitari, socio assistenziali per approvvigionamento di beni di prima necessità.

Misure restrittive in Lombardia

La Lombardia adotta atti simili con la chiusura delle attività dalle ore 23:00 alle ore 5:00 e il divieto di spostamenti negli stessi orari. Vi è l’intenzione di vietare l’apertura nei fine settimana per i centri commerciali non alimentari e la grande distribuzione, ma altre misure sono al vaglio dell’amministrazione regionale, tra cui la chiusure delle scuole secondarie di secondo grado.

Piemonte

Il Piemonte invece ha stabilito la chiusura dei locali entro le ore 24:00 e la serrata dei centri commerciali nel fine settimana. Per quanto invece riguarda la scuola, il governatore Alberto Cirio ha stabilito per le classi dal secondo al quinto anno della scuola secondaria di secondo grado l’obbligo di organizzare almeno il 50% delle attività didattiche in modalità digitale riducendo così gli spostamenti.

Liguria

Anche per la regione Liguria vi è l’obbligo per le classi dal secondo anno al quinto delle scuole superiori di organizzare almeno il 50% delle lezioni con didattica a distanza. Le sale giochi potranno restare aperte dalle 5:00 alle ore 18:00 mentre circoli e centri culturali devono chiudere entro le ore 24:00.

Poteri dei sindaci

Ancora dubbi e perplessità vi sono invece per quanto riguarda i poteri dei sindaci che secondo una circolare del Viminale potranno, in accordo con il Prefetto, limitare la circolazione dalle ore 21:00 in determinate aree della città per motivi sanitari, ad esempio nel caso in cui siano presenti nella zona dei cluster o focolai. Deve però essere assicurato afflusso e deflusso verso le attività commerciali delle zone. Per gli spostamenti nelle fasce orarie in cui sono previsti limiti è necessaria l’autocertificazione, ma non vi è un modello da stampare, i cittadini dovranno indicare generalità e motivo dello spostamento.