Italia

Zone bianche: libertà ma con alcune restrizioni

fonte: quotidiano.net

Come funziona la zona bianca? Quali sono le nuove regole che bisogna rispettare e che interessano oltre 40 milioni di italiani? Le restrizioni sono molto limitate, ma resta comunque in vigore l’obbligo del distanziamento sociale e non solo.

Diversamente da quello che si potrebbe pensare, anche nelle zone bianche rimangono delle regole da rispettare e non tutte le attività potranno riaprire. Restano, quindi, delle limitazioni e non c’è un ritorno completo alla piena libertà. A questo proposito, oltre al distanziamento, vige il divieto degli assembramenti e sarà ancora necessario indossare la mascherina.

All’interno delle zone bianche si possono organizzare delle feste, ma a patto che i partecipanti dispongano del green pass. Si tratta del certificato di vaccinazione che vale 9 mesi a partire dal completamento delle due dosi, ma che può essere esibito dopo 15 giorni dalla prima somministrazione. In alternativa vale anche il certificato di guarigione con validità di 6 mesi oppure il tampone negativo. Quest’ultimo deve essere eseguito nelle 48 ore precedenti all’evento. Si precisa che il green pass è necessario anche per le cerimonie religiose come cresime, battesimi, comunioni e matrimoni. Il controllo delle certificazioni è rimesso alle persone che erogano i servizi oppure ai pubblici ufficiali.

Ci sono anche delle precisazioni per quanto riguarda i ristoranti che dispongono di tavoli al chiuso. Queste attività, dopo un lungo dibattito al Governo che ha portato all’ordinanza firmata da Ministro Speranza, possono aprire. Tuttavia, è stato espressamente disposto che il consumo al tavolo chiuso sarà ammesso, ma il numero delle persone non dovrà essere superiore a 6. Si può derogare alla disposizione soltanto se le persone che siedono al tavolo sono conviventi.

Per quanto riguarda le sale da ballo, le discoteche e i locali assimilati, al momento non ci sono novità. Questi rimangono chiusi. L’apertura è ammessa soltanto per somministrare cibo e bevande. Rimane quindi assolutamente vietato ballare in pista.