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La Settimana dei Musei: siti archeologici e musei statali gratuiti dal 5 al 10 marzo

Questa iniziativa, fortemente voluta dal ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli, permetterà, durante tale settimana, a chiunque di recarsi nei musei e nei siti archeologici gratuitamente.

La settimana dei musei rientra nella riforma Bonisoli, firmata il 9 gennaio scorso, che consentirà inoltre di visitare musei e siti archeologici gratuitamente durante alcune domeniche (con date prefissate) e ai giovani (dai 18 ai 25 anni) di pagare il biglietto solo due euro anche durante gli altri giorni dell’anno.
Grazie a questa riforma ci sarà un totale di venti giorni in cui tutti i musei e i siti archeologici italiani potranno essere visitati gratuitamente.

Secondo il ministro questa iniziativa servirebbe per dare luce all’immenso patrimonio artistico culturale italiano.
Lo stesso Alberto Bonisoli ha inoltre affermato di voler aumentare le giornate a ingresso gratuito nel prossimo anno. Tuttavia si aspetteranno i risultati relativi all’anno corrente prima di fare mosse eccessivamente azzardate.
L’idea del ministro è quella di disporre le date a ingresso gratuito nelle stagioni in cui l’affluenza è più bassa in modo tale da aumentare il turismo durante la bassa stagione.

Un’ulteriore novità, sempre legata alla riforma Bonisoli, rappresenta l’aggiornamento del sito web relativo al Ministero dei beni culturali.
Tale sito verrà aggiornato periodicamente in modo tale da redarre un calendario nel quale verranno indicati, per ogni giorno dell’anno, tutti i musei e i siti archeologici che consentiranno l’ingresso gratuito.
Una delle problematiche legate all’iniziativa, che nei social spopola grazie all’omonimo hashtag #settimanadeimusei, sta nel fatto che non tutti i direttori si stanno attenendo alle giornate (durante le quali i biglietti saranno gratuiti) proposte dal Ministero.
Questo sta rendendo molto più complicato riportare gli aggiornamenti nel sito web del Ministero dei beni culturali.