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Papa Francesco resta fermo sui preti sposati

Ad anticipare questa decisione è stato lo stesso Francesco, parlando ad un gruppo di Vescovi americani in visita, spiegando che tutti coloro che si aspettano un cambiamento rispetto alle donne diacono o ai preti sposati resteranno delusi. La notizia è stata diffusa dall’agenzia dei Vescovi USA.

I cosiddetti “viri probati”, ossia uomini sposati, anziani ma stimati dalla comunità da ordinare come preti per venire incontro alla mancanza di personale clericale non esisteranno. L’idea era partita alla vigilia del Sinodo dei Vescovi dell’Amazzonia, ma poi è stata smorzata dal dibattito in aula, terminato il quale la proposta votata è stata differente. Il risultato, infatti, mostra il consenso ad ordinare preti soltanto gli uomini sposati che avevano già ricevuto un grado di sacerdozio. Tuttavia, alla fine, a fermare tutto è stato proprio Papa Francesco.

Molti parlano di un finto Papa progressista, timoroso e dall’animo conservatore. In realtà Papa Bergoglio è semplicemente rimasto coerente con le sue idee. Da sempre, infatti, è stato contrario all’ordinare laici. La sua posizione è stata più volte ribadita anche ai preti che si presentavano da lui, anche quando era Cardinale a Buenos Aires, con la richiesta di ordinare diaconi permanenti persone laiche ma devote. Egli, però, ha sempre rifiutato queste richieste, dicendo che i laici cattolici sono importanti per il loro impegno nel sociale ma non possono essere clericalizzati.

La posizione di Papa Francesco, dunque, non muterà. Egli è sempre rimasto coerente con la sua formazione gesuita e ammette che non aprirà mai all’idea di nuove clericalizzazioni per persone laiche e sposate. Ribadisce ancora una volta quanto i fedeli laici siano importanti per la religione e la società, ma non per questo devono essere ordinati come diaconi.