AttualitàMondo

Putin schierato con Hollande. Pace a rischio?

Quali possano essere le reali intenzioni della Russia non è dato saperlo. Ciò che è certo è che il premier russo Vladimir Putin ha ufficializzato, nella conferenza seguita all’incontro col presidente francese François Hollande, una coalizione con la Francia dopo gli ultimi avvenimenti, con l’obiettivo di una guerra all’Isis senza quartiere; per i russi questo è il primo passo verso una coalizione internazionale di portata più ampia atta a sgominare il terrorismo, in particolare quello islamico.

In seguito agli avvenimenti delle ultime settimane la Francia aveva ricevuto dichiarazioni di sostegno nella lotta al terrorismo da tutto il mondo, ma poche nazioni erano andate oltre, offrendosi per trasformare la lotta al terrorismo da guerra passiva, in attesa, ad attiva e di ricerca, con l’obiettivo di trovare ed annientare le singole cellule, spesso già presenti in tutti i paesi dell’Unione Europea e del mondo. Lascia perplessi il ruolo reale della Russia: non è un segreto che abbia forti interessi in Siria e molti si chiedono cosa possa esserci dietro l’aereo abbattuto nei giorni scorsi nello spazio aereo turco. Allo stesso tempo, però, l’intervento di quella che risulta essere tra le grandi potenze militari mondiali è stato molto gradito alla Francia, ancora in ripresa dopo Parigi.

Le prime reazioni arrivano dalla Germania e dall’Inghilterra: il governo presieduto dalla cancelliera Angela Merkel ha deciso la partecipazione della Germania nella guerra al terrorismo rappresentato dall’Isis con l’invio di alcuni Tornado, mentre in Inghilterra David Cameron ha chiesto al parlamento di votare per la partecipazione ai raid in Siria.

Ancora non è chiaro quale ruolo avrà l’Italia che, nella persona del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi da un lato ha condannato i fatti di Parigi, schierandosi apertamente con la Francia, dall’altro ha però manifestato la sua titubanza ad una lotta al terrorismo fatta di semplici interventi militari esteri, auspicando una lotta capillare e di intelligence soprattutto mirata all’interno.