archiveAdriano Galliani

Esordio stagionale per un buon Milan che vince e convince, nel terzo turno di Coppa Italia, contro un Perugia, in più di un'occasione salvato dal proprio portiere. Ora la palla ritorna al mercato, con Galliani chiamato a regalare a MIhajlovic gli ultimi tasselli di una squadra che vuole tornare a rialzare la testa.

Un mercato quello rossonero, così come quello dei cugini, sicuramente positivo, ma in quel di Milanello si sa che siano necessari ancora almeno un paio di pedine. Adesso viene il difficile, con Galliani costretto ad incassare i no e i rialzi, di Roma, Psg e Zenit.

Non c'è dubbio che il nuovo Milan stia beneficiando della rinnovata floridità economica, figlia delle cessioni di parte del proprio azionariato. E così Galliani torna a viaggiare in lungo e largo, solcando i cieli d'Europa, non solo alla ricerca di occasioni last-minute e di parametri zero, ma alla volta di veri campioni. Solo così si può spiegare l'arrivo di un autentico crac come Jackson Martinez, sempre più vicino, e a quello del francese Kongodbia, partner di Pogba nel centrocampo dei Galletti, e dal potenziale non troppo distante di quello del più celebrato compagno bianconero.

Ancelotti si allontana, ma non si allontana il progetto al quale sta lavorando alacremente Galliani di ricreare un Milan vincente, nuovamente all'altezza delle big continentali.