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Un Willie Smith in grande forma in un film che sa sorprendere Recensione e trailer di “Focus – Niente è come sembra”

John Requa e Glenn Ficarra, stessi autori di “I Love You Phillip Morris“, ci riprovano con una pellicola sulle truffe e anche stavolta fanno centro, mettendo in piedi una commedia fatta di intrecci arditi, dalla dimensione visiva raffinata e creativa e nel complesso fantastica, rimanendo però fedeli al genere.

In “Focus – Niente è come sembra” troviamo un Willie Smith (tornato in gran forma fisica) nei panni di Nicky, un abile borseggiatore che per caso incontra un’altra truffatrice (interpretata da Margot Robbie) e se ne innamora. Per il resto la trama è sicuramente quanto di più lontano dai soliti chiché.
L’inizio della storia è incentrata sul protagonista, un elegante manager figlio d’arte che gestisce un centro per il riciclaggio di denaro proveniente da raggiri, carte di credito clonate e furti, e lo sviluppo del suo intreccio amoroso con Jess, la criminale “stagista” a cui fa da istruttore. Questo proemio è ambientato fra New Orleans e New York e pone alcuni interrogativi iniziali che verranno poi sciolti durante il resto del film, la cui ambientazione è spostata a Buenos Aires, dopo tre anni.
Il romanticismo ambiguo della coppia è il fulcro della storia, che gioca di continuo a spiazzare lo spettatore. I due amanti si raggirano e mentono in continuazione, com’è di consuetudine per un film di questo genere, ma i registi pare disseminino per tutta la storia piccole tracce di sentimentalismo nei loro atteggiamenti, nella loro mimica e nelle loro bugie. Si bara sino alla fine ma il film nel complesso, oltre a regalare una vena di dolcezza, non dimentica l’umorismo, grazie anche ai sagaci interventi di alcuni personaggi come il socio di Nicky, Farhad (Adrian Martinez).
Vero è che, proprio come recita il titolo del film, nulla è come appare e le chiavi di lettura della sceneggiatura sono molteplici, dipende soltanto da dove lo spettatore deciderà di focalizzare la sua attenzione, se sulla storia d’amore, o sul mondo dei gambler, o ancora sull’intricata psicologia del protagonista.
I registi sembra che facciano di tutto per distrarre il pubblico mettendo molta carne al fuoco: proprio come Nicky spiega a Jess, il segreto per un colpo perfetto consiste nel far focalizzare l’attenzione della vittima su qualcosa di totalmente diverso in modo che non si renda conto di quello che sta succedendo alle sue spalle. E in questo film questo concetto viene inscenato a più riprese, testandolo anche sugli spettatori stessi.

Andando dunque in profondità ci si renderà conto che, nonostante lo stile patinato da gambler movie, alla fine si tratta della storia di un uomo che è stato in grado di costruire una vera e propria fortuna tramite il suo lavoro (disonesto) senza mai farsi distrarre da niente e da nessuno, ma che un bel giorno dovrà fare i conti con la più grande distrazione della sua vita: l’Amore. Non aspettatevi, però, un finale scontato.

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