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Usa: ennesima follia della Polizia, ucciso uomo disarmato e a mani alzate in Texas

Un altro dramma con protagonisti, omeglio dire protagonisti in negativo, gli agenti di polizia sta scuotendo in queste ultime ore gli Stati Uniti.

In Texas un testimone ha girato un video nel quale si vede un uomo, Gilbert Flores, che si arrende davanti alle forze di polizia, alzando le mani, ma gli agenti sparano e lo uccidono. Si riapre così la questione dell’uso eccessivo della forza da parte degli agenti, che già in altre occasioni aveva provocato grandi proteste di massa.
Nel video si odono chiaramente gli spari, pochi secondi dopo che l’uomo si era arreso, e successivamente lo si vede a terra, morto. L’uomo che ha girato questo video, Michael Thomas, ha inoltre affermato alla Cnn che i poliziotti hanno sparato due volte, quando l’uomo aveva le braccia alzate un segno di resa.

L’incidente è avvenuto venerdì della scorsa settimana, ma il video, di cui le forze di polizia erano a conoscenza, è emerso solo dopo. L’intervento delle stesse  era stato richiesto dalla stessa famiglia dell’uomo, a causa di una violenza domestica. Gli agenti che sono arrivati sul posto, hanno trovato un bambino ed una donna che erano stati feriti, mentre Gilbert Flores aveva in mano un coltello.
Nel video non è possibile stabilire se quando aveva le braccia alzate, Flores lo tenesse ancora in mano. Della vicenda ha parlato Susan Pamerlau, portavoce dello sceriffo della Contea di Bexar, nella quale si trova il luogo dove è avvenuta l’uccisione dell’uomo, che ha sottolineato che quanto si vede nel video è preoccupante, e che le indagini per far piena luce sull’accaduto sono ancora in corso. I due poliziotti ripresi nel video si chiamano Robert Sanchez e Greg Vasquez, ed hanno 10 anni di anzianità di servizio nel corpo di polizia della contea. Alcune fonti, al momento non confermate, parlano di un altro video che mostra l’accaduto con immagini più chiare.

L’esistenza del video girato da Michael Thomas è stata ammessa dalle forze dell’ordine,  per un reperto da cui si vede il coinvolgimento di un agente negli spari. Questo video, affermano ancora le autorità, è una delle prove che stiamo esaminando per chiarire definitivamente quanto è successo.
Secondo gli agenti protagonisti della vicenda, il 41enne Flores era armato ed aveva resistito all’arresto, costringendoli a sparare, dopo che avevano tentato di fermarlo usando una pistola taser; una ricostruzione che è però smentita dal video, nel quale l’uomo appare a mani alzate al momento degli spari. Mentre si stanno portando avanti le indagini, i due agenti coinvolti sono stati sospesi.

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