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ViaggiareSicuri, presentata la nuova app per gli italiani in viaggio all’estero

Dall’ultimo Forum dell’Ansa tenutosi nella redazione della capitale arrivano novità importanti per tutti gli italiani che quest’estate andranno in vacanza all’estero. Infatti, il capo dell’Unità di Crisi della Farnesina ha presentato la nuova app che garantirà piena assistenza agli italiani che si trovano in difficoltà mentre sono in viaggio all’estero. L’applicazione riunirà di fatto i servizi inclusi nei portali di riferimento della Farnesina, vale a dire ViaggiareSicuri.it e Dovesiamonelmondo.it.

La nuova applicazione di ViaggiareSicuri.it

La nuova app del portale ViaggiareSicuri.it rappresenta un passo in avanti significativo rispetto al passato, dal momento che la vecchia applicazione era un semplice collegamento al sito ViaggiareSicuri e a Dovesiamonelmondo. Grazie alle funzionalità introdotte con l’ultima versione, i viaggiatori italiani all’estero riceveranno in tempo reale tutte le principali informazioni su dove è diretto. Nell’eventualità ci si avvicini a una zona a rischio, l’applicazione realizzata dalla Farnesina provvederà ad avvisare i connazionali in viaggio, fornendo loro utili indicazioni per evitare qualsiasi tipo di pericolo. Una delle più importanti novità introdotte dall’applicazione è il safety check, disponibile soltanto qualora la situazione lo richieda (attentato terroristico, calamità naturale, ecc.). Sulla base della risposta del viaggiatore, l‘Unità di Crisi della Farnesina sarà in grado di calibrare nel migliore dei modi l’azione di soccorso.

ViaggiareSicuri, anche nel 2018 il sito di riferimento per gli italiani in viaggio all’estero

Nel corso della chiacchierata tenutasi al Forum dell’Ansa, Stefano Verrecchia ha sottolineato come il sito ViaggiareSicuri.it abbia avuto oltre 14 milioni di visitatori nel solo 2018, una media dunque superiore a 1,1 milioni di utenti mensili. In merito alla privacy dei dati, Verrecchia ha rassicurato che le banche dati sono nell’esclusiva disponibilità dell’Unità di Crisi, venendo poi cancellate 48 ore dopo la fine del viaggio.