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30 vittime in un’esplosione avvenuta in una miniera in Ucraina

Secondo quanto riportato dalle Agenzie di Stampa Ucraina, 30 persone sarebbero rimaste uccise e 14 sarebbero invece rimaste ferite in un’esplosione avvenuta in una miniera di carbone a Zasyadko nella regione del Donetsk, attualmente sotto il controllo di milizie filorusse.

L’esplosione è avvenuta intorno alle 09:00, ora locale (ore 07:00 orario di Greenwich). Circa 70 persone sarebbero ancora intrappolate all’interno della miniera, ma la cifra potrebbe essere anche più consistente. Secondo alcune fonti, al momento dell’esplosione, all’interno della miniera ci sarebbero stati circa 200 minatori. Le informazioni a disposizione sono, tuttavia, ancora molto frammentarie.

Yuliana Bedilo, portavoce dei separatisti pro-Russi nella regione del Donetsk ha subito precisato che l’esplosione non è stata causata da un colpo di artiglieria delle truppe governative. L’area è comunque da mesi al centro di scontri a fuoco tra truppe filo-russe e truppe del governo di Kiev. Le operazioni militari hanno, fino ad ora, causato la morte di circa 6000 persone.

Le autorità locali hanno immediatamente attivato le operazioni di soccorso per il salvataggio delle persone ancora intrappolate all’interno della miniera. Tuttavia, enormi difficoltà sono rappresentate dalla presenza di gas nocivi che, attualmente impediscono il regolare dispiegamento dei soccorsi.
La miniera è tristemente conosciuta per l’alto grado di pericolosità e la grande esposizione a possibili esplosioni, causate dell’elevata presenza di gas metano la quale a contatto con l’aria è estremamente infiammabile.

Vladimir Tsymbalenko, direttore del Servizio di Sicurezza della miniera ha dichiarato che il primo passo sarà quello di rimuovere questi gas, dopodiché si tenterà di raggiungere le persone intrappolate.

Ogni anno, nelle miniere della regione muoiono circa 300 persone. La stessa miniera di Zasyadko è stata recentemente teatro di altri gravi incidenti che hanno causato la morte di circa 200 persone. In particolare, nel 2007 un esplosione, sempre causata dal metano, ha causato la morte di 101 operai.

Già all’inizio del 2015, circa 500 minatori erano rimasti intrappolati, fortunatamente senza conseguenze all’interno della miniera di Zasyadko a causa di un guasto ai generatori elettrici.

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