Italia

Coronavirus: le novità circa la ripartenza del 4 maggio

I settori che ripartiranno per primi

È stato disposto l’ok per la riapertura del settore edilizio e manifatturiero. Ciò è frutto di un accordo tra Governo e sindacati. È stato richiesto, inoltre, un allentamento nelle restrizioni ma ciò, ovviamente, è stato fatto sulla base del rispetto della sicurezza della persona e dell’ambiente.

Per poter riaprire, quindi, sarà necessario procedere alle sanificazioni dei locali e avere una fornitura per dipendenti, di guanti e mascherine. Quindi ogni singola azienda dovrà adoperarsi per lavorare in accordo con le nuove disposizioni. L’avvio di tali settori coinvolgerà circa 2,7 milioni di lavoratori.

Per quanto riguarda attività commerciali, anche in questo caso, la data di riapertura dovrebbe essere il 4 maggio. Per bar e ristoranti, invece, si dovrà aspettare ancora un po’. Si potrà considerare l’idea di riaprire in modo graduale, incentivando le consegne a domicilio o il servizio di asporto. L’apertura dei locali al pubblico, infatti, potrebbe slittare intorno al 18 maggio. Chiaramente la situazione è ancora in continua evoluzione.

Il turismo

Importanti novità potrebbero esserci nel settore turistico. Con la riapertura dei trasporti e con il graduale allentamento delle misure di sicurezza, si potrà viaggiare. Ciò, però, è ammesso solo all’interno delle regioni di appartenenza. Nella prossima settimana saranno definiti i dettagli a riguardo. Ad occuparsene sarà il ministro Dario Franceschini. A quanto pare, quindi, la prossima estate sarà tutta italiana.

Il 4 maggio non significa “liberi tutti”

Da ciò che si comprende, in queste ore, c’è stata una revisione circa le restrizioni di sicurezza. Ciò, ovviamente, non significa “liberi tutti”. Sono queste le parole del premier Giuseppe Conte riguardo alla situazione attuale. In tal senso si esprime anche Vittorio Colao, il numero uno della task force sulla fase due. Nell’incontro con gli enti locali e le Regioni, però, è stato evidenziato che non si può chiedere agli italiani di restare a casa per sempre e, quindi, bisognerà iniziare da qualcosa. Una misura varata in queste ore, quindi, è proprio quella relativa ai trasporti pubblici. Questi, infatti, verranno riaperti ma rispettando le misure di contingentamento.