Italia

Covid-19: giro di vite sulla movida

L’ordinanza sarà firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza a breve, ma le proteste degli operatori del settore non si sono fatte attendere. Sono stimate perdite di circa 4 miliardi nel campo dell’intrattenimento e dei locali notturni e da ballo. Il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli rassicura i lavoratori e gli imprenditori che saranno stanziate risorse economiche per limitare i danni.

Francesco Boccia, Ministro degli Affari Regionali ha urgentemente convocato i presidenti di tutte le Regioni per discutere, elaborare e definire le nuove restrizioni. Alla stretta del Governo hanno contribuito l’aumento dei nuovi positivi e le situazioni critiche degli altri Paesi in Europa, alle prese con numeri anche più alti di quelli dell’Italia.

Speranza tiene il punto affermando che non possano andare vanificati i sacrifici fatti durante il lockdown, sostenendo come priorità assoluta la riapertura delle scuole a settembre. Nell’ordinanza viene anche specificato che non saranno ammesse deroghe da parte delle Regioni. Nel provvedimento, inoltre, viene imposto anche l’obbligo delle mascherine negli spazi aperti dalle 18 alle 6 in tutte le situazioni di rischio d’assembramento.

Le proteste sono arrivate forti dalla “SILB-FIPE-Federazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo” che vedono discoteche e sale da ballo come capri espiatori, lamentando la mancanza di una effettiva correlazione tra aumento dei contagi e apertura dei locali. I rappresentanti politici hanno replicato affermando che locali da ballo e discoteche sono oggettivamente luoghi di aggregazione con una percentuale di rischio maggiore. Un altro preoccupante dato è l’età media dei contagiati, sempre più bassa. A Padova è stata ricoverata in terapia intensiva anche una bambina di 5 anni.