Cinema

Into the Woods: sbarca al cinema il musical targato Disney con Johnny Deep e Meryl Streep. Recensione e trailer

Ieri, 2 Aprile, è uscito  nelle sale italiane, il film “Into the Woods“, un musical che rappresenta un omaggio ai fratelli Grimm, autori di alcune tra le fiabe più amate dai bambini di diverse generazioni.

Già nel lontano 1987 era stato portato al cinema un musical con lo stesso titolo, nel quale le storie dei Grimm avevano il ruolo da protagonista. Quasi 30 anni dopo è Rob Marshall a riportare sul grande schermo le fiabe; a fornire ispirazione al regista, però, non sono state le versioni rese celebri dalla Disney, ma i racconti originali dei due scrittori.
Non è la prima volta che il regista si cimenta in un musical; era già accaduto con “Chicago” ( per il successo del 2002, ben 6 statuette, altre 7 nominations ed un cast di tutto rispetto con Richard Geere, Catherine Zeta-Jones, Renée Zellweger e Lucy Liu, tra gli altri): pellicola che aveva fatto incetta di premi a Hollywood. La scelta di riproporre le storie originali ha portato, inevitabilmente, a realizzare un film nel quale non tutto appare come uno scintillante mondo incantato, mostrando anche i lati più oscuri delle fiabe.

La pellicola inizia mostrando le figure di un fornaio e della relativa moglie, che si trovano a non poter avere figli a causa della sterilità della donna, nata dalla maledizione di una strega. Per annullare la maledizione decidono di procurare gli oggetti richiesti dalla strega, necessari per restituirle  la giovinezza di un tempo. Si tratta di 4 oggetti che appartengono a dei personaggi delle fiabe, quali Cappuccetto Rosso e Cenerentola. Da questo assunto partirà una storia affascinante, che si dipana nell’arco di 2 ore.
Trattandosi di un musical, si alternano recitazione e canto; questo, però, non dovrebbe rappresentare un problema per grandi e piccini. I primi, infatti, verranno conquistati dalle musiche composte appositamente da Stephen Sondheim, accompagnate dalle intelligenti liriche proposte da James Lapine. I secondi, invece, apprezzeranno l’ironia e, soprattutto, il sense of wonder che attraversa l’intero film.

Per quanto riguarda gli attori, un plauso lo meritano gli interpreti della coppia protagonista; Emily Blunt (che, nel corso delle imprese, era realmente incinta) è fantastica, come lo è James Corden. Ottima anche Anna Kendrick nel ruolo di Cenerentola.
Da sottolineare come Rob Marshall abbia chiesto a tutti gli attori di cantare con la propria voce, rifiutando di ricorrere al doppiaggio. Il risultato, da questo punto di vista, è davvero notevole, vista la naturalezza con la quale gli attori si cimentano con il canto, sorprendendo sia per l’estensione vocale che per l’intonazione ma, soprattutto, per l’emozione mostrata.
Un plauso di merito, da questo punto di vista, spetta a Daniel Huttlestone (che interpreta Jack), oltre a Meryl Streep, che dipinge in modo perfetto la figura di una “madre/matrigna”. Mentre a Johnny Deep il ruolo del lupo cattivo.
Negli Stati Uniti, dove il film è uscito nel periodo natalizio, “Into the Woods” è stato un grande successo al botteghino. In Italia tale successo sembra essere destinato a ripetersi, visti i giorni di vacanza pasquali che potrebbero spingere molte persone a recarsi al cinema.

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