Curiosità

Matrimoni combinati: 24enne indiana si ribella così

Indhuja Pillai è una ragazza come tante. Risiede a Bangalore, in India, ha 24 anni e un lavoro all’interno di una start-up. Come molti altri giovani possiede anche un sito internet e alcuni giorni fa, proprio sul sito, Indhuja ha pubblicato una sorta di curriculum nel quale sono descritte le sue caratteristiche. Obiettivo? Trovare un uomo da sposare.

In questo curriculum, la ragazza ha illustrato il proprio stile di vita, le sue passioni ed i suoi hobby e precisato cosa le piace fare e ciò che invece odia. L’aspetto curioso di questa vicenda sta nel fatto che le caratteristiche esposte nel sito sono l’esatto contrario di quelle riportate in un sito di incontri sotto il profilo di una ragazza che porta il medesimo nome.

Ad iscrivere Indhuja in questo sito sono stati i suoi genitori, decisi a trovare un marito alla loro giovane figlia; nella descrizione fatta dal padre e dalla madre, la ragazza viene presentata in modo accattivante, per renderla desiderabile agli occhi di mariti potenziali.

Quando Indhuja ha scoperto il suo profilo in un sito di incontri ha reagito con sdegno e rabbia, anche perché molte delle informazioni riportate erano imprecise, a cominciare dal fatto che i genitori la descrivevano come una “ragazza disperata” alla ricerca di un marito. Non proprio la migliore delle pubblicità.

Così Indhuja ha deciso di cancellare quel profilo e crearne un altro nel quale si presenta in maniera sincera: una ragazza alta 1,63, che ama i viaggi e che con il suo lavoro può badare tranquillamente a se stessa. Dopodiché lo ha consegnato ai suoi genitori, dicendo loro:

“Inviatelo a qualcuno che abbia il coraggio di chiedere la mia mano”.

All’interno del suo curriculum è Indhuja a dettare le condizioni su come dovrà essere l’aspirante marito: un uomo con la barba a cui piaccia viaggiare e che sia in grado di mantenersi con il suo lavoro; deve saper sostenere una conversazione di almeno mezz’ora, con punti-extra se non gli piacciono i bambini.

Nel giro di due giorni, il curriculum è diventato virale e migliaia di persone nel mondo hanno visitato il suo sito. E così da ragazza disperata in cerca di marito – come l’avevano descritta i genitori – Indhuja si è trasformata in un’eroina del femminismo, l’immagine della donna moderna indiana che si ribella alla cultura maschilista del Paese che impone matrimoni contro la volontà delle donne.

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