Mondo

Covid-19: nel mondo e in Europa resta alta l’allerta

Gli Stati Uniti: 23.000 casi nelle ultime 24 ore

Con oltre 6 milioni e mezzo di contagi e quasi 200.000 decessi, gli Stati Uniti detengono ancora il triste primato di Paese più colpito dalla pandemia. Nell’ultima giornata sono stati registrati circa 23.000 casi e 968 morti per Covid-19. I numeri sono drammatici, nonostante le parole del Presidente Trump che afferma di aver superato il momento critico. Positivo anche un membro dello staff della “Casa Bianca”, anche se il Tycoon ha dichiarato che non si tratta di qualcuno a lui vicino.

Il vaccino sarà pronto da ottobre, sempre secondo il Presidente americano, contraddicendo quanto affermato da Robert Redfield, direttore dei “CdC – Centers for Disease Control”. L’annuncio è stato ribadito anche in conferenza stampa dove Trump ha anche aggiunto che nella seconda metà del 2021 ci saranno dosi di vaccino sufficienti per il ritorno alla normalità.

In Europa preoccupa la Germania

Nel Vecchio Continente la situazione Covid-19 torna a preoccupare. Dopo la Francia e la Spagna, con numeri in risalita da settimane, la Germania ha nuovamente superato i 2000 casi in un giorno, cosa che non succedeva dal 21 agosto. In Francia sono già state richiuse 81 scuole, mentre in Italia la situazione sembra ancora sotto controllo proprio nei giorni in cui si torna tra i banchi dopo circa 6 mesi.

Israele si prepara ad un nuovo lockdown

Da venerdì 18 settembre l’intera nazione ha proclamato un nuovo lockdown con la speranza di contenere il contagio. Inizialmente il piano era fissato per 3 settimane, ma ufficialmente non è presente una data per la fine di questo nuovo lockdown. Secondo le nuove restrizioni non ci si potrà muovere oltre 500 m da casa, eccetto per motivi di salute, necessità, lavoro e acquisti di beni di prima necessità. Le riunioni al chiuso non potranno superare i 10 partecipanti, che diventeranno 20 in caso di spazi aperti.

L’India raggiunge il secondo posto nel mondo

Con 97.895 in un giorno, l’India supera i 5 milioni di contagi totali, diventando seconda soltanto agli USA. Preoccupa la rapidità di diffusione del virus nel Paese, che in pochissimi giorni ha subito un’impennata della curva che preoccupa seriamente gli esperti.