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Maturità 2018: ecco le tracce per i temi della prima prova

Oggi, prova di italiano per 500mila studenti. Ecco quali sono state le tracce a disposizione degli studenti.

L’analisi del testo si basa su un brano tratto dall’opera di Giorgio BassaniIl giardino dei Finzi Contini“, che racconta la vera storia di Silvio Magrini, presidente della comunità ebraica di Ferrara, descrivendo le crudeltà della dittatura e delle persecuzioni nazi – fasciste e la morte di alcuni dei protagonisti nel campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau, ad 80 anni di distanza dall’emanazione delle leggi razziali in Italia. La scelta dell’autore da analizzare, Bassani appunto, ha destato non poche polemiche, in quanto molto spesso (purtroppo, n.d.r.) è un autore che non viene analizzato nei programmi di quinta

La traccia del tema di carattere generale è il principio di uguaglianza nella Costituzione: si tratta di una traccia già pronosticata dagli studenti, in quanto quest’anno si celebra il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della carta costituzionale e lo stesso Ministero dell’Istruzione ha particolarmente insistito con i docenti affinché il tema costituzionale venisse discusso in classe durante l’anno scolastico.

Si passa poi ad analizzare i quattro diversi saggi brevi messi a disposizione: in quello di ambito tecnico – scientifico il candidato dovrà affrontare il dibattito bioetico sulla clonazione, con un brano tratto da un articolo di Elisabetta Intini, pubblicato su Focus.it; nel saggio breve di matrice artistica – letteraria la discussione verterà attorno al concetto di solitudine nell’arte e nella letteratura, con brani di autori come Pirandello, Quasimodo, Petrarca ed in particolare della poetessa Alda Merini, la cui presenza spicca per una poesia incentrata sulla tematica dell’amore e della solitudine; in ambito socio – economico il maturando dovrà riflettere sul tema della creatività e della dote di immaginare; la traccia di ambito storico – politico, infine, è focalizzata sul concetto di propaganda e di massa, con un’attenzione particolare posta sulle figure degli statisti Alcide de Gasperi e Aldo Moro: una traccia riguardante la figura di Moro era attesa dai maturandi, in quanto quest’anno ricorre il quarantennale dal rapimento Moro e dal suo successivo assassinio da parte delle Brigate Rosse, in quello che viene unanimemente considerato come il punto più critico e difficile della Prima Repubblica.